Candidati certi, novità degli ultimi giorni e qualche sorpresa che potrebbe arrivare anche nelle prossime ore. C’è tempo infatti fino a sabato per ufficializzare la candidature per le prossime elezioni regionali. Manca poco più di un mese alle votazioni, in programma il 12 e 13 febbraio prossimo. Nel Lazio sono tre i candidati alla presidenza al posto dell’uscente Nicola Zingaretti. Il centrodestra unito candida Francesco Rocca, il centrosinistra - ed in particolare il Pd - hanno puntato sull’ex assessore alla Sanità della giunta Zingaretti Alessio D’Amato. Ed infine il M5S che ha deciso di sostenere Donatella Bianchi.


Anche in città c’è fermento già da diverse settimane, con esponenti politici e consiglieri che hanno manifestato da tempo la propria disponibilità a mettersi a disposizione di partiti, gruppi e movimenti.


Ad oggi in cinque hanno di fatto già ufficializzato la propria candidatura. Si tratta di
Marietta Tidei
, che cerca la riconferma alla Pisana nelle fila di Italia Viva e che, nelle scorse settimane all’aula Pucci, insieme a D’Amato, Calenda e Rosato, ha aperto la propria campagna elettorale. Altra quota rosa
Emanuela Mari
, che dopo aver tentato il “colpo” al Senato alle ultime politiche, ha lasciato Forza Italia dopo lunghi anni di militanza per approdare in Fratelli d’Italia, presentandosi in ticket con Marco Bertucci di Guidonia. Le “regionarie” del M5S hanno lanciato la candidatura di
Enzo D’Antò
, ex assessore al Commercio e Turismo della giunta Cozzolino e oggi consigliere comunale d’opposizione. Un posto nella lista di Forza Italia per l’attuale assessore ai Lavori Pubblici
Roberto D’Ottavio
mentre nella Lega, notizia questa confermata nel weekend, sarà candidata
Emanuela Di Paolo
, da poco uscita dalla giunta insieme a Daniele Barbieri, a seguito del rientro di FdI con i neo assessori Simona galizia e Francesco Serpa. Questi i candidati ormai certi. Ci sono poi alcuni nodi da sciogliere, e riguardano in particolare il consigliere
Mirko Mecozzi
che si è messo a disposizione già da settimane e che potrebbe essere inserito nella lista civica del candidato presidente Francesco Rocca.


Movimenti infine a sinistra. Ieri l’annuncio dell’ex segretario del Pd Stefano Giannini: «Sebbene per me non sia affatto semplice, ritengo che sia conclusa la mia esperienza nel Partito democratico - ha commentato - purtroppo esiste ormai una distonia eccessiva tra la politica del Pd, sia a livello nazionale che locale, e ciò che penso sia giusto. Peraltro, nella sezione locale ormai la mia attività è spesso elemento di disturbo, di disarmonia all'interno del gruppo dirigente e consiliare, anziché essere una risorsa come invece vorrei. Personalmente non smetterò con la politica, con alcuni amici ci ritroveremo in un progetto a sinistra, grazie al quale magari potremo ancora condividere in futuro qualcosa». E proprio questo “progetto a sinistra”, con sostegno al M5S, potrebbe portare delle soprese nelle prossime ore, con l’indicazione di un altro candidato alla carica di consigliere. Diversi i nomi sui quali si sarebbe ragionato, con la scelta che però alla fine sarebbe ricaduta sul dirigente scolastico
Nicola Guzzone
. Indiscrezione, questa, che dovrebbe trovare conferma ufficiale a stretto giro.


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