CERVETERI - «Con Margaret ho avuto negli anni un rapporto di amicizia, tanto che è venuta più volte anche da me a Cerveteri». Lo ricorda il principe Lillo Ruspoli nel libro di Ilaria Grillini “Elisabetta, la Regina Italiana”, mentre ripercorre il 25esimo compleanno della monarca britannica nella Villa Adriana a Tivoli(villa che nel 1959 fu poi visitata anche dalla Regina Madre Elisabetta). C’è poi il ricordo della partita di Filippo nel Maltàs British Naval Team, che giocò contro la squadra italiana in occasione del Torneo Internazionale di Polo disputato al Roma Polo Club ’Acqua Acetosà, e il Ballo a Palazzo Colonna voluto dalla Principessa Isabelle Hèlène (per il suo carisma veniva chiamata “Viceregina d’Italia”) che nel 1909 aveva sposato Marcantonio VII Colonna di Paliano (morto nel 1947) trasferendosi così nella Capitale. Racconto dell’evento, quello del 25esimo compleanno della Regina festeggiato in Italia, che nel libro di Ilaria Grillini è affidato proprio al Principe Lillio Ruspoli: «Eravamo in pochi, oltre ai Reali, alla padrona di casa col figlio Don Aspreno, c’ero io e c’erano alcuni amici. La Principessa aveva chiamato una piccola orchestra di archi composta esclusivamente da un violino e un violoncello in modo che potessimo ballare il valzer. Cosa che io feci sia con Elisabetta che con la sorella minore Margaret, anche lei in quei giorni a Roma. Tutto ciò che avveniva di importante in città si svolgeva a Palazzo Colonna, in Piazza SS. Apostoli, e questo era, senza dubbio, proprio uno di quei casi. Con Margaret ho avuto negli anni un rapporto di amicizia, tanto che è venuta più volte anche da me a Cerveteri. Era molto simpatica, molto carina e molto autonoma. Faceva la vita che voleva lei senza troppe attenzioni al Cerimoniale impostole dalla Corte. Ricordo che si muoveva sempre con una piccola borraccetta! Un carattere molto diverso dalla sorella maggiore».

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