Seconda gara consecutiva al Moretti della Marta, nel giro di una settimana, per il Crc. Si scende in campo domani pomeriggio alle 15.30, con un’ora di ritardo rispetto alla consuetudine invernale, per il match contro il Romagna, considerato negli ultimi anni un classico.
Le due squadre si sono date battaglia, qualche anno fa, per la promozione in serie A, poi ottenuta sul campo dei galletti e attraverso il ripescaggio per i biancorossi.
Obiettivo riscatto per il Crc, dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Perugia, in cui la mancanza di sagacia nei momenti cardine del match e il fastidio del vento hanno avuto un ruolo determinante nello stop al ritorno alla serie A.
«C'è un po' di amaro in bocca per la partita contro il Perugia - affermano i coach Mauro Tronca e Umberto De Nisi - ma il rugby è anche questo. Dobbiamo voltare pagina e la gara di domenica scorsa appartiene al passato. Chiediamo di chiudere subito con il ricordo della gara passata e guardare con ottimismo al futuro della squadra, continuando il processo di crescita raggiunto giorno dopo giorno, partita dopo partita. Il Romagna è una squadra tosta, intensa e in confidenza, difensivamente difficile da digerire, una squadra che produce gioco, lo dimostrano i risultati ottenuti, non ultimo la vittoria col Noceto. Dobbiamo riscattare il risultato dell’andata, troppo duro e pesante. Altro punto fondamentale per il Crc sarà diminuire i falli, concretizzando le opportunità che saranno create durante la partita non sprecando nulla nella parte offensiva e reagendo nella fase difensiva con ripartenze ottimali. Non abbiamo alibi, il Crc dovrà scendere in campo con la mentalità di fare il massimo risultato e se poi il Romagna dovesse giocare meglio e sarà più forte, allora gli stringeremo la mano».
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