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Foto 100 ASA-Santa Marinella
Fianco a fianco, sempre una contro l’altra, gomito a gomito verso i vertici dell’Eccellenza laziale. L’ormai eterno scontro tra Civitavecchia e W3 Maccarese non conosce sosta e andrà avanti anche questa domenica, la seconda consecutiva nella quale le due rivali si affronteranno. È l’ora dello spareggio che decreterà chi riuscirà a giocarsi i playoff nazionali della massima categoria regionale. Si gioca questa mattina nel particolare orario delle 10.30 al Francesca Gianni di Roma, per la precisione nell’area Sud della capitale a San Basilio.
Difficile capire che gara potrà uscire fuori, visto anche il fatto che le due rivali si sono sfidate appena una settimana fa, nella fornace del Tamagnini, quando si fronte ad un impianto completamente pieno, forse composto da circa 1000 spettatori, è andata in scena la più grande prova stagionale dell’undici di Massimo Castagnari, che ha vinto per 2-1 in rimonta. Follo sblocca il risultato su un rigore molto dubbio ed il primo tempo basta ai civitavecchiesi per ribaltare la situazione, prima con un colpo a schiacciare di Luciani e poi con il timbro di Gagliardi, che ha perfettamente raccolto un suggerimento da calcio d’angolo.
Chi vincerà questa domenica al Gianni potrà ambire ad andare avanti nel percorso difficile per la serie D. La vincente affronterà il Monastir, che ha fatto suoi i playoff sardi grazie alla finale portata a casa per 1-0 contro il Tempio. Si gioca il 25 maggio e il 1° giugno, con il classico formato andata e ritorno. Non basterà passare questo barrage per andare in serie D, perché ci sarà anche la finale dei playoff nazionali, l’8 e il 15 giugno. L’avversaria sarà una tra Montecchio Gallo, Tolentino, Nibbiano&Valtidone e Vianese, con due delle quattro che finiranno fuori dalla lista questa domenica, perché nelle Marche e in Emilia Romagna ci saranno le finali playoff.
«Secondo me ce lo siamo meritato questo spareggio – dichiara Edoardo Luciani, uno dei due marcatori del big match del Tamagnini – perché lavoriamo da fine luglio e siamo giunti al 18 maggio. È una partita secca e per me sarà diversa rispetto a quella di domenica scorsa. Ci dobbiamo preparare in un contesto di 120 minuti ed eventuali rigori, però noi ormai siamo arrivati a questo appuntamento, abbiamo un obiettivo e vogliamo continuare a perseguirlo».
La sensazione è che la pressione si sia spostata maggiormente sulla W3, chiamata a fare qualcosa di diverso rispetto alla recente gara. Difficile capire che tipo di partita potrà venire fuori. Il Civitavecchia partirà anche questa volta a spron battuto, con tutta la voglia di mordere lo spareggio? La W3 Maccarese cosa cambierà rispetto a domenica scorsa? Ci sarà qualche cambiamento di formazione? La sensazione è che la differenza maggiore a notarsi sul terreno di gioco sarà dal punto di vista mentale ed agonistico. La W3 non avrà più il risultato di pareggio come “paravento” per prevalere su Funari e compagni, ed allo stesso tempo non giocherà in un impianto quasi totalmente ostile.
«Domenica avevamo solo un risultato – riprende il centrocampista, che gioca nel ruolo di trequartista – ovvero quello di vincere. Loro secondo me erano venuti anche per il pareggio, che gli andava bene sicuramente. Loro dovranno fare qualcosa di diverso, rispetto a quello che hanno fatto domenica scorsa, mentre noi dobbiamo fare il nostro, non dobbiamo pensare al pareggio ed ai 120 minuti. Dobbiamo entrare per vincere e poi è come una finale, quindi una partita secca». Si gioca a Roma, così come quella volta al Tre Fontane contro la Tivoli, dove il Civitavecchia riuscì a conquistare la Coppa Italia e in quella squadra c’era proprio Edoardo Luciani.
«Sto ripercorrendo quelle sensazioni – afferma Luciani - però forse questa mi dà qualcosa di più, forse perché ci giochiamo tanto di più, perché comunque la Coppa Italia poi non ti portava ad un accesso diretto. È stato comunque bello vincere quella finale, ma la partita con la W3 mi dà altre emozioni, mi carica forse un po' di più rispetto a quella con la Tivoli». Intanto continuano a procedere al meglio le vendite per gli 800 biglietti messi a disposizione per le due tifoserie. Nella mattinata di venerdì le due società hanno annunciato di aver venduto oltre la metà dei tagliandi ed è molto probabile che il sold out sia la logica conseguenza.
Il Civitavecchia si è organizzato anche per condurre i propri sostenitori a San Basilio con un pullman che questa mattina partirà dal parcheggio di Riva di Traiano, con la società del presidente Patrizio Presutti che ha dovuto attingere le sue forze anche sul fronte organizzativo, oltre che su quello tecnico. «Questo è il quarto anno che gioco qui – conclude Edoardo Luciani – come Lollo Gagliardi, mentre per Proietti il terzo. Ma da quando entri in questo spogliatoio ed in questo ambiente, ti senti subito parte di una famiglia, a partire dal magazziniere Ninho (il popolare Raffaele Costanzi, ndr), i presidenti, lo staff e i tifosi. Il Civitavecchia è come una grande famiglia e questo lo si vede anche in campo». Arbitrerà lo spareggio Valerio Tomassini della sezione di Aprilia. I suoi assistenti saranno Simone Forina di Roma 1 e Marco Tundo di Roma 2.
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