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La Ssa Rieti promossa in Serie D: il suo titolo potrebbe finire a Viterbo
È conto alla rovescia con la scadenza dell’8 (termine fissato dalla Figc) per cercare di presentare tutta la documentazione utile per potare il titolo dell’Amatrice Rieti a Viterbo e permettere così al capoluogo della Tuscia di ripartire con il calcio dalla Serie D. Continui contatti tra il club sabino e l’imprenditore Piero Camilli che con il suo entourage stanno analizzando i conti e le possibilità di percorrere sino alla fine questa strada intrapresa. Tanta carne al fuoco da cucinare con grande fretta e convinzione in queste ore al pari della situazione legata all’utilizzo e al ripristino dello stadio Rocchi da poter utilizzare quanto meno da novembre in poi. In questo lasso di tempo c’è da capire dove il neonato club andrà a giocare la parte iniziale della stagione. Dovrebbe restare in piedi il titolo dell’attuale Favl Cimini Viterbo che disputerebbe con una formazione giovanile il campionato di Eccellenza anche per non far perdere la matricola a tutti i suoi club dell’agonistica che militano nei campionati giovanili regionali. Da esaminare con massima attenzione anche l’attuale situazione debitoria della neo promossa società del Rieti Amatrice e le possibilità di portare il titolo nella Tuscia attraverso il cambio di sede legale del suddetto club che dovrebbe passare dall’accordo con la società del Magliano Sabina, Comune che confina con la provincia di Viterbo.
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