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Non è un caso se in queste ultime settimane si parla così tanto dello scudetto del Napoli, perché il successo ottenuto dal gruppo di Spalletti è di quelli importanti nella storia del calcio italiano. Se è vero che di capolavori sportivi se ne sono visti tanti, è ugualmente vero che la cavalcata azzurra è stata unica nel suo genere. Non tanto per l’attesa – ben 33 anni dall’ultimo tricolore targato Maradona – quanto per la capacità di superare agilmente ogni avversario. I 5 goal rifilati alla Juventus, i 4 al Torino e i 3 a Spezia e Cremonese lo dimostrano. Il cammino partenopeo, insomma, è stato impressionate, salvo che per un caso: l’unica volta che il Napoli formato campionato ha deluso è stato contro il Milan, quando ha subito 4 reti senza riuscire a esprimere il suo solito gioco avvolgente. In quell’occasione è venuta meno anche la tenuta psicologica, considerando che l’11 azzurro ha utilizzato spesso l’arma del fallo tattico per spezzare la manovra avversaria. Questo perché non aveva quasi mai il possesso, cosa che in questa stagione si è vista raramente.
I sostituti di Mertens, Insigne e Koulibaly hanno fatto la differenza
Il Napoli di questa stagione è stato superiore a Inter, Milan e Juventus – da sempre abituate a collezionare scudetti – andando contro a tutti i pronostici. Come in molti ricorderanno, ad agosto i principali bookmaker non davano il Napoli fra le favorite: troppe erano le incognite legate agli addii di Mertens, Insigne e Koulibaly, imprescindibili colonne portanti della squadra, e all’inserimento dei loro sostituti, Kvaratskhelia e Kim Min-jae. In pochi ne conoscevano il valore e, soprattutto, in pochi avrebbero puntato su un loro inserimento così funzionale al calcio di Spalletti. Non Giuntoli, che ci aveva visto giusto quando aveva deciso di ingaggiarli. Una scelta che si è rivelata vincente, considerando che lo scudetto è stato ottenuto con largo anticipo. E ora i bookmaker sono nuovamente chiamati ad esprimersi, stavolta per quanto riguarda la zona Champions. Chi tra Juventus, Inter, Lazio, Milan, Roma e Atalanta otterrà i tre pass restanti per partecipare alla prossima edizione della Champions League? Secondo le principali analisi scommesse calcio le favorite sono Juventus, Inter e Lazio, anche se ci sono alcune variabili di cui tenere conto. Per esempio: quale sarà il destino sportivo della Juventus, seconda forza del campionato, che probabilmente verrà nuovamente penalizzata e che, in quel caso, potrebbe non disputare il prossimo anno la Champions League? Poi c’è l’Inter, che con la vittoria sul Sassuolo sta sì dimostrando di essere in palla ma la aspetta un calendario non tra i più semplici (Napoli, Atalanta e Torino). Infine, la Lazio che, dopo il pareggio in extremis con il Lecce, ha messo in evidenza un calo di risultati e di condizione che devono preoccupare. Riuscirà a riprendersi prima di lasciarsi sfuggire il terzo posto?


Alcuni numeri della meravigliosa cavalcata azzurra
Tornando al Napoli, ci sono alcuni numeri della meravigliosa cavalcata azzurra che vanno menzionati. Oltre alle 26 vittorie conquistate, ci sono le 70 reti realizzate (miglior attacco della Serie A), di cui 23 portano la firma di Osimhen, le 451 occasioni da goal e i 561 tiri in porta, di cui 197 nello specchio. Non solo: i goal subiti sono 25 (miglior difesa della Serie A), di cui soltanto 2 nei primi quarti di tempo, grazie anche ai 362 falli commessi dai centrocampisti e dai difensori. La grandezza del Napoli di quest’anno si vede anche considerando i chilometri percorsi: ben 107,96. E che dire dei palloni recuperati: addirittura 2023. Infine, c’è un altro dato interessante: quello relativo al possesso palla, che mediamente supera la mezz’ora. Mettendo insieme tutti questi numeri è facile capire perché l’attuale stagione di Serie A non sia stata avvincente a livello di lotta scudetto. E dire che ad agosto tutti sostenevano che lo scudetto non sarebbe andato a Napoli ma a Milano, sponda nerazzurra.