L'As Gin tornerà ad essere protagonista in entrambi i campionati di serie A1 nella prossima stagione. La squadra maschile di Tommaso Pampinella ha fatto qualcosa di straordinario, andando a confermare completamente i propositi della vigilia. A Desio gioco, partita e incontro. I civitavecchiesi vincono sia la tappa in terra brianzola, che il campionato di serie A2, guadagnandosi di diritto l'accesso alla promozione alla massima divisione. È andato tutto perfettamente, con Larduet e compagni che hanno messo alle spalle tutta la concorrenza, compreso quel Pro Patria che sembrava pronto a vincere il campionato da favorita, in un lotto di cinque-sei squadre pronte a mettere le mani sul passaggio di categoria. Ed alla fine i ragazzi di Tommaso Pampinella e la gioia è esplosa, andando oltre il self control quasi alla Liedholm che si vede spesso nel mondo della ginnastica artistica. I festeggiamenti hanno trovato un po' impreparato coach Pampinella, sorretto dai suoi ragazzi e quasi lanciato in aria nel momento della concitata festa. Quello che ha fatto il tecnico, conosciuto anche per le sue esperienze nel paddlesurf, è stato qualcosa di esemplare e di grandioso. Prendere le redini del settore maschile dell'As Gin, lasciato da una parte dopo l'obbligata rinuncia alla serie A1 di qualche anno fa, non è da tutti. Nel giro di qualche anno i rossoblu sono passati dalla serie C all'A1, e se non ci fosse stata un'ultima tappa malandata in uno dei passaggi di categoria, l'ascensore sarebbe potuto salire ancora più velocemente. E chi pensava ad una società concentrata prevalentemente sul femminile, anche per via delle imprese compiute in questi anni della formazione di Camilla Ugolini e Marco Massara, si è dovuto ricredere. L'As Gin ha saputo crearsi un percorso anche nel maschile, crescendo gli atleti del Ferrero Medici, inserito, come nel femminile, elementi visionati in giro per l'Italia per dare ulteriore qualità al gruppo. E poi il ritorno di Andrea Russo, ultimamente passato da prestiti in giro, e la grossa occasione di Manrique Larduet, subito eletto capitano in un percorso personale che lo ha portato a Civitavecchia e che lo ha visto immediatamente attivo da protagonista, anche all'interno dello spogliatoio. E non va dimenticata una cosa: l'As Gin vince un campionato nonostante in una delle tappe sia arrivata decima. Questo per la squalifica proprio dello stesso Larduet, per motivi di tesseramento, avvenuta, per effetto del pronunciamento del Giudice sportivo, in occasione della prima tappa di Montichiari. Ed ora parte la festa della squadra di Tommaso Pampinella, che, a questo punto, non può porsi limiti, perché se li pone già sappiamo che li abbatterà.

«Abbiamo fatto il colpaccio - dichiara a caldo coach Tommaso Pampinella - avevamo già calcolato che, se avessimo fatto un'ottima gara, mentre Pro Patria avesse fatto male in questa tappa, avremmo potuto vincere il campionato. Ma era un pensiero davvero difficile, con le aspettative, le problematiche e i carichi di lavoro di queste settimane. I ragazzi sono stati geniali e veramente forti. Abbiamo fatto un'ottima gara, gli errori fatti non sono stati rilevanti. Sottolineo la prestazione di Larduet, che per la terza gara consecutiva ha fatto 12 esercizi corretti, è un ginnasta di un altro pianeta. Anche Andrea Russo ha fatto un'altra ottima gara. Ma ogni ragazzo ha dato il suo, è stato questo a fare la differenza con le altre squadre, abbiamo trovato gli incastri giusti. I ragazzi hanno sorpreso tutti quanti. Prima della gara abbiamo deciso di fare un po' di team building, andando in giro per Desio, ho fatto assaggiare la gorgonzola doc ai ragazzi, e poi hanno ballato la musica country, si sono divertiti un sacco. Ora siamo in serie A1, in quattro anni abbiamo fatto tutta la scalata. La storia si ripete: 11 anni fa, sempre a Desio, conquistammo la promozione in serie A1, e io facevo parte della squadra. Non può essere un caso, credo che sia nel nostro destino. Ora può esplodere la festa As Gin». Ma è stato un sabato perfetto anche per la squadra femminile dell'As Gin, che ha vinto l'ultima tappa della regular season. A far emozionare particolarmente la formazione diretta da Camilla Ugolini e Marco Massara è stato il fatto che il successo è stato netto, con quattro punti di vantaggio nei confronti di Brixia e Vercelli, cosa che fa davvero ben sperare per l'ultima tranche della stagione, che terminerà con la novità assoluta della Final Eight, che darà un po' di pepe dopo una regular season non proprio sul filo del rasoio per le migliori del lotto. Manila Esposito è tornata a trascinare le sue compagne di squadra, le quali non hanno affatto lasciato spazio libero solo al capitano. Nunzia Dercenno, Naomi Pazon e July Marano hanno dato un grande apporto, dovendo fare i conti con l'assenza di Emma Recchia, che ha ridotto le rotazioni. Ora l'ultimo decisivo appuntamento, dove in due giorni ci si gioca praticamente tutto.

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