Andamento lento per quanto riguarda le novità legate allo stadio Rocchi di Viterbo per la prossima stagione. Mentre da Palazzo dei Priori si va avanti sulle questioni burocratiche legate alla piena acquisizione della struttura con tutti i regolari accatastamenti è stato fissato per giovedì il sopralluogo con i responsabili del Comune e i dirigenti della Favl Cimini Viterbo che è l’unica società ad aver presentato la sua manifestazione di interesse per l’eventuale gestione di un anno della principale struttura calcistica del capoluogo. C’è quindi curiosità per capire cosa potrà accadere dopo questo appuntamento fissato per giovedì alle ore 12 con la Fc che ha già fatto capire che non vuole accollarsi tutti gli ingenti costi per sistemare il manto erboso e gli arredi dello stadio che di fatto, a parte qualche piccolo intervento di manutenzione ordinario è abbandonato dall’aprile del 2023.Vedremo se si arriverà ad un punto di incontro e quanto e come il Comune da par suo interverrà. Durante la recente inaugurazione del Pinovo Sporting Center l’imprenditore Piero Camilli è stato sin troppo chiaro ed ha fatto comprendere che senza l’intervento sostanzioso del Comune e con annessa la disponibilità del campo in sintetico del Pilastro diventa pressoché impossibile pensare di mettere in piedi un team che possa pensare in grande con la precisa volontà di riportare il calcio a Viterbo su livelli decisamente più consoni alle aspettative della tifoseria. Intanto continua a lavorare la ditta Saggini sulle operazioni di rifacimento legate ai fondi del Pnrr e l’opera è iniziata con la realizzazione di quella che sarà la nuova tribuna di Pratogiardino.

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