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Il tecnico Emiliano Cafarelli
Domani mattina alle ore 11 allo Stadio Ivano Fronti il Santa Marinella sarà impegnata contro il Borgo Palidoro, quarto in classifica ad una lunghezza dai rossoblu che sono terzi. Una gara importante per i padroni di casa, che dovranno confermare gli evidenti progressi mostrati con Ronciglione e Fregene.
«Sicuramente è una delle formazioni che ha destato maggiori sorprese - dice Cafarelli - ma non per gli addetti ai lavori, perché secondo me, sin dall'inizio, era una delle squadre favorite. Sono convinto che questa sarà una delle realtà che farà bene in tutto il campionato. Noi siamo pronti ad affrontarla, sarà una bellissima partita perché sono da considerare una squadra che gioca bene a calcio».
Ci sono per oggi giocatori infortunati o squalificati? «No. Al momento la squadra sta bene. Abbiamo solo il dubbio di Caforio che non sta molto bene, quindi dobbiamo capire come starà prima della partita. Per il resto la squadra sta bene».
In previsione, naturalmente di una partita così importante, ha valutato quali sono i punti forti che offre la squadra avversaria dal punto di vista tattico oppure come ha detto, già altre volte, va avanti per la sua strada senza guardare gli avversari? «Assolutamente no. Noi studiamo e lavoriamo per cercare di capire l'avversario, come si muove, come attacca, come difende, però dobbiamo mantenere sempre la nostra identità. Quindi la squadra deve cercare di mantenere il pallino del gioco, di cercare in ogni modo di dettare i suoi ritmi e i tempi di gioco, poi ovviamente, non sempre ci riuscirà, ma la nostra idea di gioco è quella».
Immaginava che già a questo punto del campionato un giocatore come Tabarini fosse già capocannoniere del girone? «Io mi aspetto molto da Tabarini, ma non solo da lui, me lo aspetto da tutti i nostri giocatori, perché siamo una squadra che attacca tanto, che sviluppa tanto, che concede poco ma che a volte viene punita anche su quel poco che concede. Al momento siamo comunque il miglior attacco, la miglior difesa, quindi stiamo lavorando bene e Tabarini è un giocatore sicuramente molto importante. Come lo sono tanti altri, ma cerchiamo di sfruttare al meglio le caratteristiche di tutti. Però è un grande finalizzatore proprio quel giocatore che ti consente di poter andare in gol in base al tipo gioco che fa».
È il Santa Marinella che si aspettavi in fase precampionato? «È l'inizio del vero Santa Marinella, siamo ancora in una fase di costruzione, come è normale che sia. Sono passati tre mesi e ci vuole tempo, ci vuole tempo per migliorare, perché una squadra si assesta intorno ai 6-7 mesi. Nel frattempo uno deve lavorare e far bene».
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