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Il 2025 della Civitavecchia Volley si è chiuso, come accade quasi sempre, con una festa tutti insieme per festeggiare il Natale incombente. Ed occasioni come queste sono fondamentali anche per poter fare un bilancio dell’andamento dell’anno. Quelli che si stanno concludendo sono stati 12 mesi dove le rossonere sono state sulle montagne russe, tra numerose vittorie, ma anche cocenti delusioni. La formazione di Alessio Pignatelli ha vinto tutte le partite di regular season disputate, ad eccezione di quella di un paio di settimane fa sul parquet di Tuscolano.
Ma nonostante questo, la Comal è rimasta con un pugno di mosche, avendo mancato la promozione in serie B2, sfumata per un paio di sconfitte ai playoff, che sono bastate per non far volare Guidozzi e compagne, che avrebbero meritato il salto di categoria. E la Cv Volley non è riuscita neanche ad aggiornare la propria bacheca, perché è sfumata anche la possibilità di vincere la Coppa Lazio, nonostante il successo per 3-0 in casa di Antares, che ha rimontato completamente il distacco nel ritorno del Marconi.
«Riassumere questo lungo anno non è affatto facile - commenta coach Alessio Pignatelli - un anno che definirei laborioso. La mole di lavoro svolta in questo anno solare è stata notevole e la consapevolezza che questo gruppo e queste atlete hanno preso a livello regionale è di primo ordine. Questo è confortato dal livello di gioco e anche dai risultati ottenuti. Questo gruppo viene da tre anni consecutivi di playoff disputati e da piazzamento in campionato sempre in crescendo dal terzo al primo. In particolare l’ultimo campionato senza sconfitte e culminato con la finale persa per il passaggio di categoria. I propositi per questo 2026 sono di continuare il percorso di crescita di alcune ragazze e ritrovarsi a giugno ancora una volta a giocarsi il passaggio di categoria e finalmente chiudere il cerchio. Questo gruppo lo merita».
I primi mesi del 2026 metteranno in atto tante sfide per la formazione civitavecchiese, che vuole tentare nuovamente l’assalto alla categoria superiore, con la speranza che l’infortunio di Alice Patrizi non sia così grave come le prime indiscrezioni hanno iniziato a far capire.
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