Il PalaGalli continua ad essere sotto la lente d’ingrandimento sia degli appassionati degli sport acquatici che dell’amministrazione comunale. Venerdì scorso, a Palazzo del Pincio, si è svolta una riunione perlustrativa per parlare della situazione dello Stadio del Nuoto, che, come tutti sanno, si trova in un momento di possibile rilancio, dopo le problematiche che avevano portato anche alla chiusura.

All’incontro hanno preso parte l’assessore ai Lavori Pubblici, Daniele Perello, l’assessore alle Partecipate, Francesco Serpa, il delegato allo Sport, Matteo Iacomelli, i dirigenti comunali ed i rappresentanti della Nc Civitavecchia, che gestisce la piscina.

«Con gli assessori Serpa e Perello – afferma il delegato allo Sport, Matteo Iacomelli – oltre che con gli uffici comunali e la collaborazione della Nc, stiamo portando avanti gli interventi da fare, vedendo sia quelli che si sono in essere che quelli successivi. Fra poco interverremo sulla vasca e in particolar modo sul pontone, che ha bisogno di essere sistemato, poi si provvederà alla copertura. Pian piano arriveranno i finanziamenti di Città Metropolitana ed Enel X per l’efficientamento della struttura, dai vetri e dalle caldaie. Sono diversi fronti su cui ci saranno gli interventi, si cerca di fare in modo che venga fatto tutto e che venga rispettata una scaletta con le priorità».

Negli scorsi mesi Città Metropolitana ha messo a disposizione un milione e 300mila euro per la riqualificazione del PalaGalli, ma, come riferito spesso dalla Nc, questa somma non sarebbe ancora giunta nelle casse. Tra gli aspetti più importanti ci sono quelli delle caldaie, in quanto spesso le docce sono fredde, così come la temperatura dell’acqua della vasca, non adattabilissima per i bambini dei corsi di nuoto.

Poi l’umidità, che è una delle situazioni più spinose e che richiede maggiori interventi.

Tra le idee quella di mettere una barriera di vetro tra la vasca e la zona bar e terrazza, per limitare le dispersione di calore.

Quello di Enel X è un progetto molto importante, di cui il colosso energetico sta parlando da tempo e che si spera che presto diventi realtà anche a Civitavecchia.

«Sono molto speranzoso e spero che si veda presto la luce in fondo al tunnel per i problemi dei costi di gestione dell’impianto - riprende Matteo Iacomelli - che rimangono sempre il dilemma principale ed è enorme. Dobbiamo riuscire, in tal senso, a tamponare per poter arrivare al completamento di tutti i lavori, da cui diverrà un abbattimento dei costi sensibile. A quel punto potremo fare anche dei discorsi differenti, che darebbero vantaggi a tutti. Aver risolto il problema spogliatoi con acqua calda ed aspirazione è una cosa molto importante, perché le persone che ci vanno, soprattutto bambini ed anziani, risentivano molto dei problemi che si creavano, volta per volta, con le docce. Con lo svuotamento della vasca, si potranno risolvere tutte le situazioni di condutture che fanno sì che ci siano le perdite di un centimetro al giorno del livello dell’acqua, che obbligavano a costi esorbitanti. La Nc ha grandissime difficoltà ad andare sotto con le spese proprio per via di queste situazioni, che quindi stiamo risolvendo».

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