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Il momento delle discussioni è ampiamente terminato. La Nautilus è prontissima per l’ultima battaglia contro il Sori Pool Beach per poter ottenere, per la prima volta nella sua giovanissima storia, la conquista della serie A1. Si gioca questo pomeriggio al centro federale di Viterbo alle 17.30, con mezz’ora di ritardo rispetto al programma originale della finale playoff, l’ultima sfida contro le liguri.
Il posticipo è legato alle ormai famosissime gare nazionali dell’Acli, che, per quanto riguarda sabato e domenica, si svolgeranno proprio nella Tuscia. Siamo sull’1-1: nella prima partita le civitavecchiesi si sono imposte con un po’ di fatica dopo una partenza grandiosa. Ed appena 72 ore fa le ragazze di Piero Ivaldi hanno messo a referto il pareggio, con la gara terminata sul 9-6, al termine della quale la Nautilus ha qualche recriminazione per quei passaggi a vuoto nel terzo tempo, che hanno compromesso, di fatto, la possibilità di stare con il fiato sul collo delle pinguine.
La clamorosa traversa colta da Avdic in controfuga a porta praticamente vuota, il palo successivo, il mezzo intervento difettoso di Ignaccolo, che si trascina la palla in porta, la distrazione sul successivo gol delle liguri: da lì è stata tutta un’altra partita e gli errori hanno cominciato ad assumere un numero voluminoso. Difficile capire da cosa si potrà ripartire, ma sappiamo bene che le gare dei playoff sono particolari: quello che diciamo oggi, domani potrebbe non avere più alcuna validità.
«Siamo pronte già dalla prima partita – afferma Giulia Cicognani – abbiamo già cancellato l’amarezza della sconfitta di gara2. Ce la metteremo tutta per vincere». Per quanto riguarda la formazione, non si preannunciano novità, con mister Daniele Lisi che sembra intenzionato a riproporre lo stesso tredici. Qualche modifica, sicuramente, ci sarà nelle tattiche, in quanto la Nautilus ha avuto difficoltà nel liberare al tiro le sue migliori bocche da fuoco, con il gioco sul centro permesso ampiamente dalle arancionere, ma senza che abbia fruttato dati considerevoli. Inoltre, le verdazzurre dovranno prestare maggiore attenzione sul fronte difensivo, in quanto le liguri amano riempire la zona del perimetro con ficcanti penetrazioni, sulle quale ci dovrà essere qualche anticipo in più, per evitare che si liberi spazio nel settore nevralgico del gioco.
«Non abbiamo espresso al meglio il nostro gioco – spiega Aurora Bianchi – non siamo riuscite a venire fuori. Vogliamo ringraziare tutto il pubblico che ci ha seguito, ci ha fatto sentire come a casa. Dobbiamo ritrovare la concentrazione, la grinta e la voglia di attaccare che a Sori non si sono viste. Saremmo dovute andare in vantaggio, ma non ci siamo riuscite perché abbiamo commesso degli errori. Faccio i complimenti alle nostre avversarie per la vittoria, ma ora vogliamo riscattarci a Viterbo». Purtroppo, non siamo a conoscenza dei nomi degli arbitri. Ci sarebbe da capire cosa ha avuto di meglio da fare l’ufficio stampa della Federnuoto, visto che le pubblicazioni di arbitraggi e squalifiche sono ferme da una settimana.
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