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Sono passati oramai 49 anni da quando il Maestro Stefano Pucci, iniziò la sua professione di insegnante di karate fondando, con suo padre Spartaco (tra i pionieri dello sport cittadino) ed il professor Aldo Vespa (l'inventore delle palestre nella nostra città), la oramai storica Meiji Kan.
«Ripenso spesso a quegli anni – ricorda Stefano Pucci – ed alla mia decisione (contrastata fortemente da mia madre) di fare il professionista nelle arti marziali. Ancora oggi la stragrande maggioranza degli insegnanti di karate svolgono questa loro attività come secondo o terzo lavoro, immaginatevi come era la situazione 50 anni fa».
Migliaia sono stati i giovani che hanno frequentato i corsi della Meiji Kan formandosi a questa disciplina che, oltre ad essere uno degli sport piu completi dal punto di vista fisico, dona ai praticanti, specie ai bambini, degli insegnamenti e dei benefici peculiari delle arti marziali. Alla Meiji Kan si sono diplomate oltre 300 cinture nere e decine di istruttori ed arbitri che hanno contribuito alla diffusione del karate in tutta Italia ed in tutte le organizzazioni oggi esistenti.
«Una cosa che mi dà una soddisfazione particolare – commenta Pucci – è quella di avere oggi, tra i miei giovani iscritti, tanti figli di miei ex allievi , segno evidente della fiducia, del rispetto e dell'affetto che sono rimasti in loro anche dopo tanti anni».
Oggi l'eredità dell'insegnamento è passato alle figlie del M° Pucci , Stefania e Virginia due ottime ex atlete azzurre oggi titolate all'insegnamento tramite Laurea allo IUSM Foro Italico e Diploma CONI della Scuola dello Sport all’Acquacetosa di Roma.
Le sedi sono quella della Parrocchia dei Cappuccini in Via Terme di Traiano e nella Scuola media “Galice” di San Gordiano in Via Papacchini.
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