Buone sensazioni, ma anche una discreta dose di rammarico per Manila Esposito nella finale dell’all-around individuale alle Olimpiadi di Parigi.

Alla Bercy Arena la ginnasta civitavecchiese ha conseguito il 14° posto, con il punteggio di 53.599, un deciso passo indietro rispetto alla quinta posizione che aveva ottenuto nelle qualificazioni. Dopo il meraviglioso argento ottenuto nella gara a squadre, c’era speranza di poter ripetere quanto visto martedì e che si potesse addirittura pensare di poter lottare per un’altra medaglia.

Ma le cose sono andate diversamente, con Esposito apparsa un po’ stanca, anche ragionevolmente, dopo un periodo infuocato per i tantissimi impegni.

Partenza a volteggio, dove la classe 2006 offre una buonissima prestazione. Ma le cose si complicano a parallele, dove una caduta indice fortemente sul suo percorso ed a metà gara si ritrova fuori dalla top ten, al 12° posto. Le cose migliorano decisamente a trave, dove compie un esercizio dei suoi ed incanta il pubblico parigino.

Sembrerebbe tutto ok, ma a corpo libero, uno degli attrezzi di punta della quattro volte campionessa europea, Esposito compie un’altra caduta, atterrando con le ginocchia a terra dopo un salto, e così può dire addio a qualsiasi minima speranza di poter centrare un altro risultato invidiabile.

Ma tutto quello che di splendido ha fatto Queen Manila in queste Olimpiadi rimane ben saldo e forte nelle nostre menti. E non è ancora finita. Lunedì ultimo doppio appuntamento, con le finali di specialità a trave e corpo libero.

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