Il Ladispoli senza tre titolari (Paruzza out per infortunio e Aracri e Crocchianti squalificati) tenterà l’impresa: battere la Boreale e salvarsi. Mister Castagnari vuole evitare la trappola dei playout ma per essere quasi certo della permanenza diretta in Eccellenza non c’è altro risultato che la vittoria. In questo caso, e se il Città di Cerveteri non superasse la W3 Maccarese fuori casa, risultato assai improbabile alla vigilia, sarebbe quasi festa. Ma occhio a sottovalutare i romani, secondi in classifica, con la migliore difesa del girone, primi fino all’ultima sconfitta con l’Astrea. I biancoviola non verranno all’Angelo Sale per la “scampagnata” di fine stagione. «Abbiamo preparato al meglio questa sfida – parla il capitano, Andrea Catese – come del resto facciamo sempre. Affronteremo una squadra forte che deve essere rispettata perché era in testa al girone e perché ha vinto 8 partite consecutive. Se all’andata è stata la sorpresa, nel ritorno si è confermata». Al Sale si rivedrà l’ex bomber rossoblù Gianluca Toscano. Ha sempre ottimi ricordi con la maglia ladispolana ma il suo mestiere è quello di far gol e proverà a bucare De Angelis per la sua Boreale. Castagnari dovrebbe spedire in campo appunto De Angelis tra i pali, uno dei migliori di questo periodo, poi D’Aguanno a destra e Buonanno a sinistra con Giustini e Salvato a completare il pacchetto difensivo. Capitan Catese e Tollardo in mezzo con uno tra Ferazzoli e Scarafoni con Teti punta centrale affiancato da Colace e Perez. Tornerà a disposizione anche Pietrobattista dopo la squalifica. Direzione di gara affidata a Gianluca L’Erario di Formia, mentre gli assistenti saranno Federico Spinetti di Albano Laziale e Giuseppe Masiello di Latina. Fischio d’inizio come sempre alle ore 11. Il Ladispoli ovviamente mira a non disputare gli spareggi mantenendo il + 9 fino alla fine, ma guarda anche cosa accade sopra. Ci sono sei squadre in quattro punti: oltre al Ladispoli il Nettuno, l’Astrea, la Cimini, il Campus Eur e il Quarto Municipio. Formazioni che sarebbero tutte salve se Cerveteri e Falaschelavinio non dovessero più fare punti.

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