Vincere e sperare che tutto vada per il verso giusto sugli altri campi. Non può far altro oggi il Ladispoli non più padrone del proprio destino. O meglio, potrebbe non essere sufficiente battere l’Astrae in trasferta per guadagnarsi la salvezza matematica e diretta, senza passare per i playout. Tante ipotesi nel gioco degli incastri. I rossoblù sarebbero salvi automaticamente in caso di vittoria e se il Città di Cerveteri non riuscisse a battere al Galli il Fiano Romano perché i cugini etruschi resterebbero a più di 8 punti di distanza e gli spareggi a quel non si disputerebbero. L’Academy potrebbe centrare la permanenza nella categoria anche in un altro modo e cioè se il Nettuno dovesse perdere con la Boreale seconda e dovesse fallire anche il Campus Eur davanti al proprio pubblico con la Polisportiva Faul Cimini. Più difficile questa seconda possibilità. C’è pure un Centro Sportivo Primavera-Quarto Municipio da osservare. «Non abbiamo molte alternative - ammette il tecnico Massimo Castagnari se non vincere in casa dell’Astrea e vedere cosa succederà sugli altri campi. Giochiamo e poi vediamo dove arriviamo. Se non sarà sufficiente ci prepareremo per lo spareggio». Torneranno pure gli squalificati Crocchianti e Aracri, assenti domenica con la Boreale. Preoccupano solo le condizioni di capitan Catese che però è stato tenuto precauzionalmente a riposo e dovrebbe essere recuperato all’ultimo. A De Angelis il compito di difendere i pali, con davanti la classica coppia formata da Crocchianti e Salvato. Aracri a destra e ballottaggio Buonanno-D’Aguanno su chi occuperà l’altra corsia. In mezzo al campo Catese, Tollardo e Ferazzoli con Teti punta centrale e ai lati Colace e uno tra Pietrobattista, tornato al gol e Colace. A dirigere la partita il signor Andrea Testani di Frosinone coadiuvato dagli assistenti Alessandro Caon di Ciampino e Giannandrea Aguzzi di Rieti.

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