MARCO GRANDE

Il trionfo nella semifinale di Coppa Italia potrebbe rivelarsi la carta vincente per il Civitavecchia Calcio 1920, impegnato domani mattina alle ore 11 sul campo dell'Ottavia nella diciannovesima giornata del campionato di Eccellenza laziale. I nerazzurri di mister Massimo Castagnari si trovano a quota trentasei punti in classifica, a sole sei lunghezze dal Pomezia capolista e a tre dalla Polisportiva Favl Cimini, con quest’ultima che rappresenterebbe il raggiungimento comunque della zona playoff.L'Ottavia, d’altro canto, sembra non essere affatto formazione irresistibile, visto che il team romano in classifica è penultimo e con appena tredici punti all'attivo ed in piena zona retrocessione. Questo ultimo aspetto, nondimeno, non deve indurre affatto a pensare che l'incontro di domani sia tutt’altro che scontato per gli ospiti, visto che magari vincere proprio contro una grande squadra potrebbe dare ai capitolini morale in vista del finale di stagione, fin qui fallimentare. Ciò che è certo comunque è che la consapevolezza della forza della Vecchia sta crescendo di settimana in settimana e che il gruppo si sta consolidando sempre di più, un risultato impensabile dopo un inizio di campionato non tutto roseo e fiori. D’altronde i grandi organici vengono sempre fuori nei momenti di difficoltà e ciò che gioca in favore dei laziali è il fattore classifica, con i tirrenici che giocano con molta spensieratezza e con voglia di emergere. Mancano ancora dodici battaglie e a disposizione potenzialmente ci sono trentasei punti; se pensiamo che i civitavecchiesi non perdono una sfida di campionato dal match contro il Pomezia di fine dicembre (sconfitta che era arrivata dopo un filotto di sei trionfi consecutivi), ci sono tutte le carte in regola per ipotizzare che più della metà delle partite rimanenti potrebbe essere portata a casa con buone probabilità.Alle ore 11 l’Academy Ladispoli sarà di scena a Roma per affrontare l’Atletico Vescovio, mentre il Città di Cerveteri giocherà alla stessa ora tra le mura amiche dell’Enrico Galli contro l’Astrea.
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