C'è un famoso proverbio che dice “Sposa bagnata è una sposa fortunata” e, quest'anno in ben due date, il saggio esibizione della scuola di karate Meiji Kan è stato bagnato dalla pioggia. Quindi è da prevedere una grande fortuna per le società di karate della Meiji Kan di Via Terme di Traiano del maestro Stefano Pucci, della Hayashi-ha di San Gordiano diretta dalla maestra Virginia Pucci e per la Kembukan di Santa Marinella allenata dalla maestra Jessica Strazzullo che, hanno concluso questo ennesimo corso con la consegna dei diplomi di graduazione effettuata al chiuso dopo che, per ben due volte, la pioggia ha interrotto le esibizioni dei giovani atleti convocati nel campo di calcetto dell’Asp in Via Mediana. La settimana scorsa, si erano effettuati i consueti passaggi di cintura, evento molto “sentito” nel mondo delle arti marziali; nelle quattro sessioni di esame oltre 120 giovani atleti hanno superato le prove dei vari programmi cingendo i loro kimoni con le agognate nuove cinture nei vari colori. «Si è concluso anche questo corso numero quarantasei - dichiara il maestro Pucci - della ormai lunga storia del karate civitavecchiese; oggi si esibiscono atleti allenati da insegnanti miei allievi che, 46 anni fa durante il primo saggio-esibizione, non erano neanche nati e molti dei bambini graduati in questi giorni sono i figli dei ragazzini che oltre 40 anni fa, frequentavano la mia palestra. Queste cose mi commuovono e mi inorgogliscono e, si sa , io sono un “romantico” di altri tempi».

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