Il big match del campionato di serie C va alla Comal Civitavecchia Volley Academy. Alla palestra del Marconi le arancionere hanno avuto ragione di Aprilia con uno schiacciante 3-0. Le pontine vengono raggiunte al terzo posto proprio dal gruppo di Alessio Pignatelli, che ora possono puntare realmente a conquistare i playoff, che, ricordiamo, sono riservati proprio alle prime tre classificate. Guidozzi e compagne, sostenuto da un pubblico caldissimo, hanno subito fatto capire le intenzioni stravincendo il primo set. Decisamente più equilibrati gli altri due set, quando, nonostante le martellate degli esterni apriliani, la Comal ha sempre tenuto testa, non perdendo mai la concentrazione e mettendo in mostra sia le doti delle senatrici dello spogliatoio che quelle delle più giovani. Cammilletti e Guidozzi hanno dato esperienza e capacità al gruppo di tirare fuori gli artigli nei momenti più difficili, le nuove arrivate Affuso e Murgia hanno dato il loro contributo soprattutto sotto rete, la palleggiatrice Faedda, classe 2007, ormai è una realtà consolidata ed ha capacità anche di andare a punto. Iengo è stata inserita nel finale e potrà essere l’acquisto di fine stagione, Quadrani ha dato tranquillità a tutto il reparto di seconda linea. Infine, forse la migliore in campo, Camilli, che ha devastato la difesa apriliana con la sua potenza e le sue battute vincenti. «Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo - afferma la schiacciatrice Claudia Cammilletti - con un bel 3-0, non ce l’aspettavamo. Aprilia è una squadra forte, ma noi abbiamo dimostrato di esserlo ancora di più. Ora abbiamo i playoff in mano e quindi sta a noi qualificarci agli spareggi promozione. Voglio fare un applauso alle ragazze che erano in panchina, che con i loro stacchetti ci hanno aiutato a tenere alta sempre la tensione». Ora una settimana di riposo, a causa dell’anticipo del prossimo turno, per permettere alle giocatrici di poter andare a vedere la Final Four di Coppa Italia maschile a Roma. «È stato molto emozionante vincere in questo modo - spiega la giovanissima palleggiatrice classe 2007 Alessia Faedda - anche perché affrontavamo una formazione di grande valore. Ce la siamo giocata bene e per fortuna abbiamo vinto noi. Il pubblico ci ha sostenuto a pieni polmoni ed è stato come se facesse parte della squadra, ci ha aiutato davvero molto, dandoci una forte carica».

©RIPRODUZIONE RISERVATA