Importante lutto nel mondo della pallanuoto, non solo locale, ma anche nazionale. È venuto a mancare all’età di 71 anni Gianni Fedele, storico dirigente federale della Fin nel settore della pallanuoto. L’uomo, nella giornata di martedì, aveva avuto un incidente in autostrada, portato in ospedale sembrava essere fuori pericolo, poi, nella mattina di ieri un arresto cardiaco. Fedele aveva iniziato il suo percorso con la Nazionale italiana accanto a Ratko Rudic, per poi affiancare nel ruolo di match analyst il ct Sandro Campagna, partecipando a moltissime importanti spedizioni, tra cui la vittoria nel Mondiale del 2011 a Shanghai e il bronzo alle Olimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro. La carriera pallanuotistica di Fedele era iniziata come giocatore, sia alla Snc che alla Tirrena, rimanendo, col passare degli anni, molto legato ai suoi vecchi compagni di squadra. Nel 2019 Fedele aveva ricevuto anche un premio speciale al Caimano d'Oro.

In queste ore sono numerosissimi i personaggi di spicco della pallanuoto, da tutta Italia, che stanno rendendo omaggio al dirigente. Primo fra tutti il presidente della CoserNuoto Antonio Parisi: «Conoscevo Gianni praticamente da una vita, andavamo a scuola insieme; per me è stato come perdere un fratello. Ha fatto tanto per la pallanuoto e ha accusato molto l’uscita dalla federazione».

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