Una pausa ben voluta dal Ladispoli. Nel quartier generale all’Angelo Sale si respira un clima di serenità dopo la vittoria di domenica scorsa sul campo della Vis Sezze e per la contemporanea non vittoria del Città di Cerveteri. Attualmente i rossoblu sarebbero fuori dal purgatorio dei playout ma ci sono ancora 180 minuti da giocare, a cominciare dalla delicatissima sfida interna con la Boreale, seconda in classifica e ancora a caccia di gloria. Nel frattempo mister Massimo Castagnari potrà contare a pieno su Andrea Catese, il capitano, l’attaccante e bomber Alessio Teti e poi Federico D’Aguanno. I tre sono reduci da infortuni e affaticamenti e insomma si faranno trovare disponibili senza più acciacchi. Tornerà anche Gianmarco Pietrobattista ma saranno due gli squalificati: Marco Crocchianti e Daniele Aracri. «Aracri non ci sarà per somma di ammonizioni – dice il tecnico – Crocchianti perché ha ricevuto due turni di squalifica dal giudice sportivo. Non sappiamo ancora il motivo. Pazienza, giocheremo per fare risultato». La sfida con la Boreale è una sorta di finale. «Lo è – ammette il mister – perché se dovessimo avere la meglio al 99% saremmo salvi. Lo dico da tempo ormai come fosse un ritornello: siamo ancora padroni del nostro destino». Nessuna amichevole in programma oggi. La priorità è il riposo e il recupero delle energie. «Abbiamo ottenuto una vittoria importante con la Vis Sezze – prosegue – però è anche vero che è stato un periodo stressante dove molti elementi hanno anche giocato in condizioni non ottimali». Senza Crocchianti e Aracri, la difesa si reggerà ovviamente su De Angelis e poi sulla coppia centrale Salvato-Giustini. D’Aguanno e Buonanno occuperanno le corsie esterne. In mediana Scarafoni potrebbe essere la sorpresa per il discorso dei fuoriquota con Catese e Tollardo a comporre il mosaico. Teti punta centrale con Colace e Perez o Pietrobattista in avanti. La società quasi certamente lascerà l’ingresso libero ai tifosi per sostenere la squadra nell’ultima decisiva partita casalinga. Il Cerveteri sarà impegnato con la W3 Maccarese e il Falaschelavinio ospiterà l’Unipomezia. Chiaro il Ladispoli ora guarda le avversarie in basso perché ha la possibilità di chiudere il campionato a +9 ed evitare gli spareggi. In alto deve recuperare terreno da Nettuno, Astrea e Campus Eur. Aggiungendo Cimini e Quarto Municipio, sei squadre sono raccolte in 4 punti. Tutto può ancora accadere.

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