Il derby se lo porta a casa il Civitavecchia. I nerazzurri si impongono per 2-0 al Vittorio Tamagnini contro il Viterbo, in una gara importante non per questioni di classifica, ma soprattutto di rivalità, con due città che non si affrontavano da tanti anni. Alle spalle delle contendenti al titolo i nerazzurri di Scudieri e la FC Viterbo di Castagnari si giocano il piazzamento al quinto posto. In un campionato prossimo alla fine, con un po’ di rammarico su entrambi i fronti per quanto non è successo, la lotta comprende quattro compagini e oltre che le due contendenti del Tamagnini, sul banco delle pretendenti, c’è anche l’Aurelianticaurelio e la Campus Eur. Temperatura quasi estiva al Tamagnini, con molti spettatori a seguire il match con maglie a mezze maniche. Bertini e Minervino provenienti da Juniores e Allievi a supportare le assenze di Vittorini, Territo, Gonzalez e Bellomo. Per quanto riguarda il bomber di Canale Monterano la situazione non è semplice, il ragazzo deve fare ancora i conti con l’infortunio rimediato segnando contro la W3 Maccarese. Nei prossimi giorni sarà sottoposto ad una risonanza magnetica, che potrebbe dire la parola fine sulla sua stagione, anche se sappiamo che non potrà vincere, praticamente, la classifica marcatori perché ci sono gli infermabili Damiani e Rossi. Tornando all’attualità di campo, passano tre minuti e Contini da fuori area prende le misure, poi per concretizzare il leggero predominio nerazzurro serve Menghi che, servito da Luciani, manda la sfera a fin di palo col vantaggio annesso, con un tiro debole ad incrociare, ma irraggiungibile per Cadar. Uno a zero. Non cambia il canovaccio della gara, la formazione della Tuscia si affida al tiki-taka. ma non punge e ad essere pericolosa è ancora la Vecchia, prima con Menghi e poi con Luciani. Mezzo primo tempo è andato, vantaggio assolutamente meritato e ci potrebbero essere le basi per cercare il raddoppio. Midio tocca la sfera per la prima volta al 24’ su tiro di Capuano, plastica la parata, per poi ripetersi al ventiseiesimo su Seck. Nulla di che in entrambi i casi. Arbitraggio all’inglese, tanto fa correre Carrone Tamburro di Tivoli; da una parte e dall’altra. Cissè per Seck con Midio che para agevolmente, questo l’ultimo sussulto di un primo tempo dove tanto si è corso senza di “colpo ferire” in maniera particolare. Uno a zero e squadre negli spogliatoi, mentre il club nerazzurro ne approfitta per bagnare l’erba del Tamagnini con gli idranti presenti, con la volontà di rendere più spedito il gioco palla a terra. Legnante per Luchetti e Funari per Petruccetti, Spolverini per De Simoni e Balduani per Paruzza; queste le sostituzioni ad inizio ripresa. Al quinto Fatarella arriva fino sulla tre quarti avversaria per servire tra le linee Menghi, il tiro va fuori, mentre l’attaccante Vis Artena si presenta a tu per tu con Cadar. Due minuti dopo ancora Menghi, servito da Luciani questa volta a porta sguarnita manda alto, facendo disperare il nutrito gruppo di sostenitori nerazzurri per questo derby. FC Viterbo spettatore non pagante, davvero deludente, o quasi. Ancora Vecchia cinque minuti dopo, Funari prima e Sevieri una manciata di secondi dopo vanno vicino al raddoppio. La FC Viterbo colleziona un paio di corner consecutivi ma il gol è nell’aria in casa Civitavecchia e arriva al diciassettesimo, lancio in profondità di Sevieri per Legnante che a tu per tu con Cadar lo supera con un pallonetto che fa gioire enormemente il pubblico del Tamagnini. Due a zero. Inizia praticamente a venti dal termine la gara degli ospiti, Giorgi sugli sviluppi di una punizione manda alto da buona posizione colpendo con la fronte, forse la prima vera occasione da gol degli ospiti, poi Capuano impegna Midio a terra; la FC Viterbo prova a spingere per riaprirla ma la Vecchia difende bene. Si susseguono i cambi nei minuti successivi ma a scuotere i presenti sono gli ospiti con la bordata di Capuano; gran parata di Midio a fermare il tutto, in stile Buffon contro Zidane in Italia-Francia del 2006. È una fiammata, Midio dorme poi sogni tranquilli tra i pali fino al novantesimo. «A livello qualitativo abbiamo fatto molto bene – commenta mister Raffaele Scudieri – come ci è capitato quasi sempre di fare in casa, dove abbiamo vinto in tantissime occasioni. Inoltre abbiamo avuto un buon ruolino di marcia anche fuori. Abbiamo avuto una stagione dove gli infortuni e alcune scelte ci hanno condizionato. È inutile rammaricarsi, pensiamo a chiudere al meglio, anche godendoci le prestazioni convincenti di molti giovani. Nelle ultime tre giornate, se ci sarà l’occasione, punto a dare ancora più spazio alla linea verde, se i ragazzi se lo meriteranno. Devo premiare chi durante la settimana dà tanto. Vittorini è un mese che non si allena con noi, ora sapremo se riuscirà a tornare per questo finale. A Pomezia proveremo a schierare la miglior formazione possibile».

Qui Cimini. Dopo gara amaro in casa Fc Viterbo con poca voglia di parlare a conclusione del derby perso al Tamagnini di Civitavecchia. L’unico che come sempre ci ha messo la faccia è stato mister Castagnari. Una prestazione nel derby che ha deluso: «Conoscevamo il Civitavecchia ed avevamo lavorato bene in settimana per cercare di contrastarla al meglio delle nostre possibilità, purtroppo il campo mi ha smentito – ha detto il tecnico gialloblu – abbiamo regalato i due gol agli avversari con delle distrazioni che non sono nelle nostre corde ed ho visto una prestazione sottotono che non mi sarei mai aspettato. Riguardo alle scelte fatte relativamente all’utilizzo degli under è stato il risultato di quello che avevo visto durante la preparazione al match. Siamo mancati, errori gravi che non dovevamo commettere, da parte nostra un derby molto scialbo con una prova che mi ha lasciato deluso». Fc Viterbo che prosegue quindi questo finale di stagione all’insegna dell’anonimato e che non è riuscito a dare continuità alla vittoria di sette giorni fa contro il Valmontone. Il bilancio delle ultime sette partite è stato soltanto 6 punti sui 21 avuti a disposizione e questo raccolto assai “magro” ha fatto scivolare il Fc Viterbo sino all’attuale ottavo posto di questa settimana con le ambizioni di poter lottare quanto meno per il podio che da tempo hanno finito per deludere le aspettative dello sponsor Camilli, della società e dei tifosi.

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