La 13esima giornata del campionato di Promozione costa cara al Fiumicino. L’ex capolista, perdendo sul campo del Fregene Maccarese, lascia lo scettro al Città di Cerveteri, che vince di forza sul campo dell’Almas. Una grande prova dei ragazzi di mister Fracassa che s’impongono per 2-1 e salgono in vetta. Dopo i due successi esterni, la truppa cerveterana, ha sdoganato anche quello che da tempo era il fattore campo, bella in casa e spesso in difficoltà lontano dall’Enrico Galli. «È stata una grande prova di maturità e di carattere - dice il tecnico etrusco - vincere una partita del genere, dopo quella di Fiumicino, è stato un grande segnale di continuità di questa squadra che probabilmente ora è pronta per lottare per certi traguardi. Non siamo più quelli forti solo in casa. Abbiamo vinto una partita difficilissima perché l’Almas ha dimostrato di essere una grande squadra che ci ha messo in difficoltà per almeno un’ora. Ora mi aspetto un regalo dalla società con la riapertura del mercato - conclude l’allenatore - vediamo quello che succede in settimana. Alzare il livello della rosa ci permetterebbe di essere ancora più competitivi».
Inaspettato stop interno per il Santa Marinella che paga la scarsa vena realizzativa dei suoi attaccanti e viene punita sull'unica vera occasione del Canale Monterano per 1 a 0 confezionata nel primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa schiacciano gli ospiti nella propria metà campo, rischiando qualcosina in contropiede, ma la poca lucidità sotto porta delle sue punte non permette ai ragazzi di Fabrizio Morelli di ottenere un punto meritato. «Purtroppo mi ritrovo a commentare una sconfitta del genere - afferma Morelli - ciò è frustrante perché non meritavamo di perdere, dopo aver tenuto il pallino del gioco per quasi 70 minuti. I ragazzi, a differenza della precedente partita, hanno offerto una prova maiuscola, ma dopo essere stati puniti al primo errore, non sono più riusciti a concretizzare le moltissime azioni da gol create. Comunque, calcolando le varie defezioni dovute ad infortuni, non posso che essere soddisfatto della prestazione dei ragazzi e sono convinto che abbinando a questo un pò di furbizia e sana cattiveria calcistica, la fortuna girerà anche dalla nostra parte».
Domenica pomeriggio invece abbiamo visto un Tolfa da applausi contro il Montefiascone. Il team biancorosso si è dimostrato ancora un gruppo delle meraviglie, che ha mandato in visibilio i propri sostenitori, imponendosi per 2 a 0 sui viterbesi. I pupilli di patron Franchi hanno blindato il quarto posto in classifica a 23 punti a tre lunghezze dalla terza piazza e con una partita ancora da recuperare. Il team tolfetano ha giocato bene mostrando gioco, grinta e voglia di vincere e alla fine i collinari hanno fatto bottino pieno rimandando a casa a mani vuote il Montefiascone. Anche questa volta a fare la differenza sono stati Trincia e Superchi, ottimamente supportati da tutti i loro compagni di squadra. «È stata una partita complicata - spiega mister Pacenza - abbiamo creato tre belle occasioni e due l'abbiamo sfruttate con i gol di Trincia e Superchi. Abbiamo rischiato poco, forse un'occasione per loro però l’importante non abbiamo preso gol».
Giornata da dimenticare invece per la Csl Soccer che subisce la più dura sconfitta della sua storia nei dilettanti. La squadra di mister Sperduti viene subissata di gol dai romani della Luiss che si impongono per 8-0.
Il Città di Cerveteri vince e si posiziona al primo posto: verdeazzurri in festa
CALCIO PROMOZIONE Gli etruschi del presidente Ranieri passano 2-1 sul rettangolo dell’Almas Roma. A segno Teti e Attardo
2 dicembre, 2019 • 19:08