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Lo sapevamo ed è successo. La Nautilus non si è affatto fatta trovare impreparata in vista della prima storica partecipazione al campionato di serie A1, con il verdetto giunto ai rigori al termine della “bella” della finale playoff contro il Sori. Nella giornata di sabato, in occasione di uno dei tanti appuntamenti dei festeggiamenti della salita di categoria, il presidente della Nautilus, Alberto Braccini, ha presentato la struttura della società per la stagione 2025/26.
In particolare, oltre ai confermatissimi Daniele Lisi, Direttore Tecnico, Mauro Ronconi, preparatore atletico, ed Enzo Pastorelli, sono entrati a far parte dello staff della società civitavecchiese. Mario Bianchi, con il ruolo di Direttore Sportivo, e Lorenzo Pietrini, responsabile comunicazione. Mario Bianchi è stato arbitro di Serie A1 dal 1992 al 2015 con all’attivo 355 gare (tra cui 30 finali scudetto) tra Italia, Croazia e Malta.
Ha diretto 246 incontri internazionali e nel biennio 2016-2018 è stato designatore del campionato di serie B. Ha inoltre arbitrato in tre campionati europei, un mondiale, due mondiali giovanili, due europei giovanili, nel campionato asiatico giovanile e in supercoppa LEN. Tra il 2015 ed il 2020 è stato docente nazionale per la FIN-GUG per la formazione degli arbitri di pallanuoto. Attualmente svolge attività di formazione degli arbitri quale responsabile GUG CSEN.
Quindi un nome di prestigio che inserisce esperienza e competenza nel mondo della pallanuoto civitavecchiese. Tra l’altro Mario Bianchi conosce bene l’ambiente Nautilus, in quanto è papà della giocatrice Aurora, che fa parte del sette di Daniele Lisi, ed era presente a seguire gara3 a Viterbo, avendo modo di vedere da molto vicino l’impresa delle pavonesse.
Passando alla seconda figura che entra a far parte della società del presidente Braccini, Lorenzo Pietrini ha ricoperto ruoli di responsabilità nella più importante azienda italiana produttrice di articoli per il diving (testimonial, tra gli altri, Enzo Majorca), il nuoto amatoriale ed agonistico (testimonial il campionissimo Michael Phelps) e apnea (testimonial Umberto Pellizzari e Fabio Antonini).
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