CIVITAVECCHIA - Giornata del Mancinotto-Atto II. Ieri pomeriggio la sede di Civitavecchia c’è è stata teatro di una appendice della bella giornata di sport e amarcord promossa con successo la scorsa settimana. Due i premi assegnati, a due personaggi che hanno segnato la storia della Mancini e dello sport civitavecchiese. «Entrambi per motivi di salute sabato scorso avevano dovuto saltare l’appuntamento - spiega Roberto Melchiorri - ma ci tenevamo a premiarli per l’importante apporto dato». La prima targa è stata consegnata dal vice presidente dell’allora Ennio Mancini ad Espertero Mariotti, altro preziosissimo dirigente dell’epoca. Poi un momento di forte commozione con il premio ad Oscar Barletta, personaggio che non ha certo bisogno do presentazioni ma che ha legato il suo nome anche a quello del club rossoverde ricoprendo - da vero pioniere trattandosi degli anni 50 - il ruolo di preparatore atletico per tre anni della squadra che poi conquistò la promozione in serie D. «E’ stata una intuizione di tuo padre - ha detto Barletta rivolgendosi a Bebo Melchiorri - che da allenatore mi aveva coinvolto nel suo progetto e quindi ad aver anticipato qualcosa che adesso è una consuetudine siamo stati in due...». Poi però la commozione ha preso il sopravvento e Barletta non appena Patrizio Simeoni (altro ‘‘mancinotto’’ passato al calcio dopo l’atletica) gli ha consegnato la targa tra gli scroscianti applausi dei presenti, non è riuscito a trattenere le lacrime: «Grazie - è riuscito a dire - alla mia età queste sono emozioni fortissime». Soddisfatto anche Roberto Melchiorri che ha posto l’accento anche
in questa occasione sugli uomini che hanno fatto la storia dello sport civitavecchiese che come nel caso di Oscar Barletta: «rappresentano modelli da seguire per le nuove generazioni che proprio nel passato possono trovare molti spunti per vivere meglio il presente».
GIORNATA DEL MANCIONOTTO/ATTO II: Premiato Oscar Barletta, pioniere dei preparatori atletici nel calcio
2 novembre, 2011 • 11:40