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Lorenzo Ballarati vuole provarci ancora. E soprattutto vuole vincere ancora. Dopo aver saggiato la condizione nel fondamentale appuntamento del Settecolli, ora arriva un appuntamento di gigantesco spessore per la sua stagione e forse anche per la sua carriera. Da martedì il tritone della Coser Aniene sarà a Vilnius, in Lituania, per gli Europei juniores, nell’ultimo anno in cui il classe 2006 farà parte di questa categoria, visto che dalla prossima stagione sarà un assoluto a tutti gli effetti. Ballarati vuole ripetersi. L’anno scorso ha dominato la kermesse di Belgrado, portando a casa tre ori, in quella che è stata una delle più grandi soddisfazioni dello sport civitavecchiese dello scorso anno. L’eco per questi successi raggiunse tutta la città, tanto che ci furono diverse premiazioni per Ballarati e per il suo tecnico Fabio De Santis, che lo ha lanciato anche nell’avventura lituana, con l’ambizione e la speranza che il tritone gialloblu, ma in questo momento azzurro, possa sfornare altre pagine celebri per il movimento natatorio. «Le sensazioni sono buone - afferma Lorenzo Ballarati - mi sto allenando bene. L'aspetto importante, come si sa, non è quello fisico, ma riguarda soprattutto l’aspetto mentale, soprattutto agli Europei. Mi attendono sei giorni di gare ed arrivare fino all'ultimo sarà stancante anche e soprattutto per la componente psicologica. Quindi oltre che la condizione fisica è importante tenere conto di quello. Dovrò cercare di mantenermi, soprattutto sulle mie gare, sul 50 e sul 100, devo fare dei buoni risultati e cercare di riproporli al 50, come l'altro anno, e cercare di fare meglio rispetto all'altro anno nel 100. Arrivo dall’esperienza al Settecolli con gli Assoluti, dove ho notato che il salto è stato elevato, ma ciò che è più difficile non è passare il turno o vincere, ma cercare di rimanere nel giro dei migliori». E rimanere nella scia dei battistrada sarà fondamentale anche a Vilnius. Va ricordato che le batterie potrebbero avere più importanza addirittura rispetto alle semifinali. Non si tratta di un nostro errore. Infatti la formula prevede che ogni nazione possa qualificare solo due nuotatori alle semifinali, con gli altri che rimangono fuori anche se hanno ottenuto il tempo per la qualifica. Quindi per l’Italia e per altri team di grosso cabotaggio, che hanno tre o quattro elementi che puntano ad andare a medaglia, ci sarà una vera e propria concorrenza interna per ottenere l’accesso alla semifinale. Paradossalmente sarà più facile andare in finale, che avere il pass per la semifinale. Quindi ci si potrà godere la situazione e le gare di Lorenzo Ballarati sin dalle prossime mattine. «È fondamentale saper passare dalla categoria Juniores a quella più alta - dichiara il tecnico Fabio De Santis - ma è importante anche saper confermarsi, perché adesso tutti gli altri avversari conoscono Lorenzo e sanno quello che può fare in acqua. Lorenzo si è ben preparato, lo scorso anno ha fatto degli ottimi campionati Europei ed un eccellente campionato Mondiale. Proveremo a ripeterci, lui deve stare tranquillo. Si deve divertire, perché il nuoto e lo sport sono una sfida. Sappiamo che ce la metterà tutta e che punterà a stare tra i primi d’Europa. Poi ci sono anche gli avversari, quindi salire sul podio o stare vicino al podio avrà un’importanza fondamentale, visto che non si può sempre pensare di vincere. Bisogna lottare fino alla fine e provare ad ottenere il massimo. Ci attendiamo tante competizioni da Lorenzo, di sicuro quattro, probabilmente anche cinque se dovesse essere chiamato anche per qualche staffetta. Sarà un campionato impegnativo, in quanto ci sono qualificazioni, semifinali e finali. E, come già detto, visto che parteciperanno quattro italiani e dalle qualificazioni ne potranno passare solamente due, come prevede il regolamento, quindi l'attenzione maggiore sarà data alle qualifiche della mattina. Poi, speriamo, ci saranno semifinali e finali, dove Lorenzo e gli altri proveranno a giocarsela come sempre, con l'attenzione fisica e mentale che saranno importantissime. Sarà fondamentale cominciare bene. Apriremo questa manifestazione con la 4x100 stile libero, che è una staffetta molto competitiva e dove ci si può giocare l'oro oppure il podio. Partire bene significherebbe poter continuare un Europeo ad alti livelli».
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