Missione compiuta per l’Active Network Viterbo che con una giornata di anticipo sulla conclusione del campionato ha conseguito la certezza matematica della salvezza nel campionato di Serie A. Gioia al massimo dei decibel domenica sera al PalaTevere di Orte quando al termine del confronto perso per 1-0 contro l’Italservice Pesaro la bella notizia è arrivata via “telefonino” grazie alle sconfitte subite anche dallo Sporting Ciampino (12 ko consecutivi) a Verona e ancor di più dal Mantova ko nelle battute finali della sfida casalinga contro il Meta Catania. Active che da tredicesima resta con i suoi 30 punti all’interno della griglia del playout ma lo spareggio salvezza tra 13esima e 14esima non ci sarà per la forbice dei punti di differenza con Ciampino e Mantova che restano a meno 12 e con una differenza di 9 niente playout. Retrocessione diretta quindi per Verona e per l’appunto Mantova e Ciampino. Il ko per 0-1 con il Pesaro e arrivato al termine di una gara incredibile in cui l’Active non ha trovato la via del gol (per il secondo match interno consecutivo) dopo un’infinità di occasioni fallite per legni colpiti, salvataggi sulla linea, parate miracolose del portiere marchigiano e troppa precipitazione. Grandissimo impegno comunque da parte di Curri e compagni che hanno fatto di tutto per evitare la 15esima sconfitta stagionale in un campionato splendido ed oltre ogni più rosea aspettativa nel girone di andata e poi con questa netta flessione (solo 4 punti nelle ultime nove gare) che lo stesso coach Monsignori aveva preventivato: «Sono mancati i punti - ha chiosato il tecnico - ma tranne un paio di partite la squadra si è espressa sempre su ottimi livelli». Lo stesso mister sta parlando con la dirigenza per le strategie future, ora c’è da onorare l’ultimo impegno di sabato ad Eboli e poi per l’Active andrà in archivio questa prima stagione di Serie A dove di fatto la salvezza non è stata praticamente mai in discussione a parte un po’ di pathos in questo finale.

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