«Serviva un miracolo, ma i miracoli sono cosa rara e giustamente è meglio riservarli a cose ben più importanti». Sono queste le prime parole a caldo del presidente della Pallacanestro Ladispoli Luigi Fois, il quale ha commentato la sconfitta per 74-60 subita dalla sua Dinamo a Roma contro la Petriana Basket in Gara 1 di semifinale per la Serie C.

«Non c’è nulla da recriminare per questa sconfitta e nulla da addebitare a nessuno di questi ragazzi che viceversa sono stati finora gli autori e protagonisti principali di una stagione che, questa si, potremmo definire come un piccolo grande miracolo sportivo. Anche ieri (domenica - ndr) ci hanno fatto sognare per almeno 25 minuti, poi la Petriana è venuta fuori per quello che è: una squadra fisicamente importante, veloce, tecnica, ben allenata, con individualità importanti. Ce l’abbiamo messa tutta e nonostante le assenze significative per infortuni vari abbiamo fatto una partita gagliarda, ma non è bastato, e alla fine ci siamo anche un po’ disuniti; il risultato in termini relativi è bugiardo, ma la Petriana ha certamente meritato di vincere. Il basket comunque è uno sport bellissimo, perché se poi facciamo il conto di palle perse, appoggi e tiri liberi sbagliati, ci si rende conto che veramente il risultato poteva essere diverso, e questo ci dà rinnovata fiducia e speranza di poter allungare la serie con quella che sarebbe una strepitosa vittoria in casa mercoledi (domani - ndr) sera al PalaSorbo. Potremmo forse riuscirci, forse no, quello che è certo è che venderemo cara la pelle e che questi ragazzi si meriteranno ancora una volta l’affetto caloroso di tutti i loro tifosi».

L’appuntamento è quindi per l’Elimination Game di domani alle 20 al PalaSorbo.

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