Dopo essere riuscita a vincerle tutta nella regular season, la Comal Civitavecchia Volley, questa volta, è attesa da una prova vicina all’impossibile. Questa sera alle 20 riflettori accesi alla palestra dell’istituto Marconi, dove la squadra diretta da Alessio Pignatelli riceverà Tor di Quinto Formello nella seconda giornata del girone D dei playoff, che, in realtà, parla di ultima gara in questo segmento dell’annata per le coccinelle. In dubbio la presenza di Sorrentino e Quartieri, che stanno facendo i conti con un’influenza. «Dobbiamo ritrovare la sicurezza e la giusta carica – afferma Sara Scarano, una delle senatrici dello spogliatoio – che ci porti lanciate con l’umore giusto alla finalissima. Penso che ogni singolo elemento della squadra deve tenere a mente che abbiamo le capacità per vincere o almeno per giocare alla pari di chiunque a questo livello. Poi nello sport si può vincere e si può perdere ma mai senza aver lottare. Penso che soprattutto le giovani devono essere più consapevoli delle loro ottime capacità e che imparino a sentire meno tensione in queste partite. Spero che noi, giocatrici più esperte (che sicuramente sentiamo meno la pressione di queste gare) possiamo trasmettere a loro la tranquillità di poter contare su di noi, di dargli degli stimoli per far sì che loro possano fare bene e aiutarle a capire come si possano affrontare mentalmente queste partite. Oltre all’impegno. vorrei che ci sia anche il giusto divertimento e la giusta determinazione, perché in fondo stiamo solo facendo quello che ci piace di più e che ci riesce bene: giocare a pallavolo». La situazione di classifica è questa: Terracina ha vinto nettamente la prima partita contro le civitavecchiesi, le quali sono ultime a zero punti, mentre le romane hanno riposato. Questa è la seconda e poi ci sarà la terza, che sarà l’ultima, in quanto il girone è solo d’andata. La prima classificata sarà immediatamente promossa in B2, mentre la seconda e la terza avranno ancora la possibilità, ma dovranno vincere la finale playoff contro una delle vincitrici dei gironcini delle seconde e delle terze. Ma l’obiettivo promozione immediata per la Comal non è affatto semplice. Siccome la sconfitta di Terracina è stata netta nelle sue proporzioni, le civitavecchiesi hanno bisogno, almeno, di “restituire” i passivi incassati, nell’economia di almeno 31 punti, considerando, ovviamente, di vincere 3-0. Poi ci sarà l’ultimo incontro, nel quale, per forza, Tor di Quinto Formello dovrà battere senza macchie Terracina. A quel punto, per decidere chi sarà subito promosso in B2, entrerà in gioco il discorso del quoziente punti, impossibile da spiegare in maniera chiara in questo momento, anche perché non conosciamo i risultati della seconda e della terza partita. Qual è la soluzione più facile? Non caricare di eccessivo entusiasmo la gara contro Tor di Quinto Formello e apprezzare la ciambella di salvataggio della finale, che potrebbe essere anche contro una tra Antares e Viterbo, già messe dietro durante la stagione regolare. Ma la soluzione più facile non è detto che sia quella adottata dalla Comal, che proverà a fare il massimo possibile e poi sperare nella fortuna, come una signora che, quasi per ammazzare il tempo, si gioca il terno al lotto senza pensare alle residue possibilità di vincita.

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