Amarezza e delusione in casa Tolfa: i collinari hanno pareggiato 1-1 ma ai supplementari si sono fatti male da soli sbagliando tre rigori su quattro e mancando così l'obiettivo di disputare la finale Coppa Italia e di entrare nella storia. Ieri pomeriggio nell'impianto sportivo ''Felice Scoponi'' di Tolfa stracolmo di gente, di striscioni e di cori, si è disputata la gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia, ma i padroni di casa, allenati da mister Daniele Fracassa, hanno perso contro la blasonata Lodigiani di Roma dopo la roulette dei rigori. I ragazzi di Mister Daniele Fracassa, pur giocando bene, non è riuscita a finalizzare nel giusto modo e, quindi, non sono riusciti a chiudere la partita: c'è da dire però che i collinari avevano di fronte una squadra fortissima e molto motivata che non ha lasciato molti spazi. Eppure la partita era cominciata nel modo migliore per i biancorossi tanto è vero che dopo soli 5 minuti i collinari hanno aperto le marcature con Carolini del primo tempo; purtroppo poi al trentesimo del primo tempo è arrivato il pareggio dei capitolini. Nonostante le molte occasioni con cui il Tolfa ha sfiorato il gol della vittoria (vicinissimi alla rete sono andati infatti Moretti, Savarino e Taflay), ma la porta della Lodigiani è sembrata stregata e la palla non è entrata. Al termine dei 90 minuti quindi le due squadre hanno chiuso sul parziale pareggio per 1-1. Poi è cominciata la roulette dei rigori che è stata fatale per i padroni di casa: a trasformare dal dischetto è stato Pastorelli poi, purtroppo, come è accaduto e accade a tanti campioni, Moretti, Savarino e Mecucci hanno tutti e tre sbagliato il rigore e quindi a vincere la contesa a strappare il pass è stata la Lodigiani. Amarezza estrema quindi in casa Tolfa: per il secondo anno consecutivo si sono fermati a un passo dalla finale e non sono riusciti a raggiungere l'ambito obiettivo per cui hanno faticato e lavorato per tutta la stagione. Al termine della partita c'è stata la gioia incontenibile dei giocatori della Lodigiani e dall'altra le facce tristi dei tolfetani in campo e sugli spalti con qualche versamento di lacrime di delusione e di rabbia.

«Non nascondo che c'è molta amarezza e che il dolore è veramente profondo - spiega Mister Fracassa - siamo arrivati a questo appuntamento nel migliore dei modi e ce la siamo giocata nel modo migliore sfiorando anche in più volte la rete. Per il secondo anno consecutivo ci è sfuggita la finale: sembra una situazione stregata. La delusione è stata ed è grande, soprattutto perché lo Scoponi era strapieno e volevamo veramente regalare la gioia ai sostenitori e a questa eccezionale società. Sarà dura da digerire, ora però ci aspettano le ultime 3 partite di campionato e dobbiamo onorarle al meglio».

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