Una sconfitta che non lascia nessuna cicatrice, ma che sicuramente è un peccato dopo aver avuto la possibilità di vincere la partita. Stiamo parlando dell’esordio nel pre-campionato del Civitavecchia Calcio, che nell’allenamento congiunto del Tamagnini ha perso per 1-0 contro la squadra Under 18 della Lazio. Il successo dei biancocelesti è diventato realtà solamente a cinque minuti dalla fine, con un calcio di rigore concesso giustamente ai capitolini.

Ma prima la squadra di Massimo Castagnari aveva avuto almeno quattro palle gol nitide per sbloccare il risultato, non sfruttate a dovere da Squerzanti e Mocanu, comunque tra i migliori sotto il sole del Tamagnini. È chiaro che si tratta di indicazioni ancora iniziali, visto che alcuni giocatori stanno cominciando a smaltire i carichi di lavoro, mentre altri sono ancora in una fase primordiale di ingresso nel miglior stato di forma.

«Abbiamo fatto tre mini tempi – dichiara mister Castagnari - da 35 minuti, quindi abbiamo giocato oltre una partita regolamentare, consentendo così di poter girare a 27 giocatori in un momento così importante della preparazione atletica. Abbiamo dato spazio a tutti, ho visto cose buone, cose ancora che dobbiamo migliorare, è normale quando non c’è ancora piena conoscenza delle caratteristiche di una rosa davvero rinnovata. Dobbiamo avere un po' più pazienza in alcune giocate. Spiace non aver fatto perlomeno un gol, perché questo aspetto ti fa sempre lavorare con più entusiasmo, però va bene, siamo a metà agosto ed abbiamo affrontato una Lazio che corre, che è molto organizzata e che è allenata molto bene.

A piccole tappe ci avviciniamo a Ferragosto, ora avremo la prossima amichevole nella quale contiamo di fare qualcosina in più e pian piano trovare quella forma e quella conoscenza per poter disputare un buon campionato. In questo momento sto chiedendo molto equilibrio ai ragazzi, cosa che poi ti fa trovare la quadratura nei momenti importanti, ovvero quando andremo a giocarci qualcosa di vero e alcune cose sono state fatte bene. Ancora manca qualcosa nel cercare il recupero della palla nel momento in cui si perde.

Siamo dotati di una rosa molto forte fisicamente, molto ben strutturata ed è normale che ad oggi ancora qualcosa non funzioni. Lavoriamo a piccole tappe, vedo un gruppo che lavora con disciplina, con entusiasmo, con professionalità. Andiamo avanti e vediamo di fare un piccolo passo in più in occasione nella prossima amichevole».

E il prossimo appuntamento è calendarizzato ancora al Vittorio Tamagnini per giovedì pomeriggio, quando ci sarà una visita dalla Toscana, perché a Campo dell’Oro verrà a giocare l’Orbetello.

@RIPRODUZIONE RISERVATA