L'As Gin ha concluso ancora sul podio il campionato di serie A1 femminile, ma non difende lo Scudetto vinto lo scorso anno. Questo quanto accaduto a palazzo Wanny nell’atto conclusivo della stagione a squadre. A Firenze la squadra allenata da Camilla Ugolini e Marco Massara ha conquistato il terzo posto nella Final Eight con il punteggio di 156.800, mentre lo Scudetto, a sorpresa ma non troppo, è andato al Vercelli. Da una parte c'è rammarico in casa rossoblu, perché per gran parte della gara le civitavecchiesi erano al secondo posto e provavano a tenere testa alle piemontesi. Ma nell'ultimo attrezzo l'argento è scivolato via, per diventare bronzo, perché il secondo posto è andato al Renato Serra di Cesena, che solo all’ultimo vagito della competizione ha superato l’As Gin, lasciando un po’ di amarezza per un finale non positivissimo. Ad incidere sul posizionamento finale anche le due sbavature di Esposito a corpo libero e trave, anche se negli altri attrezzi, a parallele e volteggio, ha fatto incrementare molto il punteggio della propria squadra. Resta comunque il lavoro fatto da parte dell'As Gin, che, come detto, non partiva con i favori del pronostico, ma si conferma ai vertici del movimento nazionale. Merito di questo risultato, che non è comunque da sottovalutare, è delle ginnaste che sono salite in pedana, ovvero il capitano Manila Esposito, di July Marano, di Nunzia Dercenno, di Naomi Pazon, di Emma Recchia che non ha potuto gareggiare perché ancora non ripresa totalmente dall’infortunio alla caviglia e di tutta la società del presidente Pierluigi Miranda. Si sapeva perfettamente che sarebbe stata una stagione totalmente diversa da quella precedente, il fatto che il mondo della ginnastica artistica italiana si sia accorto che la Brixia non è imbattibile ha scombussolato la geografia del movimento femminile ed in tanti hanno deciso di investire sulla propria squadra ed il livello si è alzato. Fatto che sta, alla vigilia delle finali, gli addetti ai lavori indicavano cinque squadre come possibili vincitrici dello Scudetto. Ed a dimostrare il cambiamento di registro c’è la nuova caduta della Brixia, che lo scorso anno ha contesto fino all’ultimo esercizio il tricolore alle civitavecchiesi, mentre quest’anno, clamorosamente, ha mancato persino il podio. Ma la stagione 2025 ha visto, comunque, un’As Gin salire sul gradino più alto del podio, ovvero la formazione maschile di Tommaso Pampinella, che ha vinto il campionato di A2 e si è guadagnata la salita in A1. Ovviamente rimane un po’ di amarezza per non aver visto Esposito e compagne dominare il parco partenti anche quest’anno, ma l’importante è rimanere sempre lì, costruendo ed ottenendo risultati che ormai per noi diventano quasi di abitudine, perché l’As Gin ci ha migliorato sempre più l’appetito in questi anni. «In quattro gare non siamo stati mai con la squadra completa da cinque - affermano dall’As Gin - nonostante tutto, eccoci ancora qui, sul podio del campionato più bello del mondo. Una competizione con parecchi errori, ma siamo rimasti aggrappati ad un meraviglioso terzo posto d’Italia, dopo una gara serratissima e di altissimo livello. Siamo fieri delle ginnaste della nostra squadra, e facciamo tanti complimenti alle società campione e vice campione d’Italia. Ci rivediamo presto sui prossimi campi gara. Grazie a tutti coloro che ci supportano e sopportano ogni giorno».

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