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Continua lo stato di euforia dopo l’argento vinto da Michela D'Amico al Mondiale Master Open Water di Singapore, dove la rappresentante dei Nuotatori Civitavecchiesi ha raggiunto un altro grande risultato di portata internazionale, anche perchè non era affatto facile ottenerlo, viste le cattive condizioni del mare. La gara, che si è svolta sulla distanza dei 3000m nella magnifica isola di Sentosa, ha da subito evidenziato alcune problematiche che avevano avuto pochi giorni prima gli agonisti quali temperatura dell’acqua troppo alta e acque con cariche batteriche superiori al consentito, tanto che nella giornata del 25 luglio, giorno precedente alla gara, l’organizzazione della World Aquatics championships 2025, ha dovuto annullare gli allenamenti degli atleti per impraticabilità dello specchio acqueo.
Gli atleti infatti, dopo una notte insonne ad aspettare novità, nelle prime ore del mattino, apprendevano dal comunicato della World Aquatics che la competizione era confermata come da programma gare.
«Conoscevamo già le avversarie – è il commento del tecnico Marcello Jacopucci – ma sono rimasto basito quando al secondo giro l’ho vista al quarto posto, poi mi ha raccontato dell’attacco anche scorretto delle avversarie, ma ci sta, in fondo Michela era la detentrice del titolo mondiale conquistato a Doha, quindi le avversarie sapevano benissimo di dover competere con un atleta di livello. Siamo entusiasti dell’argento, combattuto fino all’ultima bracciata da Michela che è stata bravissima non solo a non mollare, ma anche a contrattaccare (senza colpi proibiti) le avversarie mettendole una dopo l’altra dietro la sua scia.
Preparazione perfetta per la quale ci siamo avvalsi della collaborazione del grande atleta e preparatore atletico Simone Ciancarini, che ringrazio, con il quale abbiamo apportato delle variazioni agli allenamenti per rendere più reattivi gli atleti. Infatti con Simone condividiamo e applichiamo gli stessi principi di allenamento, rivisitandoli e adattandoli agli atleti della Nuotatori Civitavecchiesi, usati dal grande allenatore Sergio D’Amico, papà di Michela ed ex allenatore dello stesso Simone nonché di Laura Porchianello, Massimiliano Parla e di tanti altri atleti che hanno portato in alto la città di Civitavecchia a livello nazionale ed internazionale.
Voglio ringraziare la società che ci è sempre vicino nelle persone di Federica e Simone Feoli, poiché le prestazioni dei nostri atleti sono anche dovute alla tranquillità che hanno in società, e ringrazio anche la Coser sport che è sempre stata vicina alla nostra società».
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