MARCO GRANDE
Dopo la sosta dovuta alle festività pasquali torna nuovamente in campo il Civitavecchia Calcio 1920, di scena domani alle 11 al Tamagnini contro l'Academy Ladispoli, il derby del tirreno che chiuderà la stagione casalinga dei nerazzurri. Si tratterà di una Vecchia che giocherà con il massimo della spensieratezza, ovvero “Senza pensier”, tanto per dirla alla Gomorra, la storica serie tv conclusasi lo scorso dicembre che anche grazie a questo motto ha appassionato pure i non esperti del suo genere seriale di appartenenza.I nerazzurri di mister Massimo Castagnari sono concentrati per centrare la terza vittoria in stagione contro i ladispolani, dopo i successi precedenti nelle sfide di andata e nel secondo turno di Coppa Italia; si cerca pertanto un tris di vittorie che solo bene farebbe all'ambiente, dopo una stagione trionfale, conclusasi con il successo nella finale regionale della Coppa Italia lo scorso 23 febbraio, in virtù del successo per 2 reti a 1 allo stadio “Tre Fontane” contro il Tivoli Calcio.Potrebbe essere anche l'ultima sfida in casacca civitavecchiese per Luigi Ruggiero, il bomber ex primavera dell'Inter che ha lasciato intendere che non è certa e scontata la sua permanenza con il team di Campo dell'Oro anche la prossima stagione. Un motivo in più, pertanto, per i tifosi al fine di poter acquistare il biglietto sugli spalti, per vedere le gesta sportive di uno dei giocatori più rappresentativi che lo storico club laziale ha avuto l'onore e il privilegio di avere in gruppo nella sua pluricentenaria storia.La Vecchia, vincendo, non avrebbe lo stesso chanche per arrivare a lottare per gli spareggi, ormai troppo distanti, ma quello eventuale dei nerazzurri sarebbe un successo in un giorno di festa che servirebbe per celebrare quanto di buono prodotto dai civitavecchiesi quest'anno, a maggior ragione dopo un inizio da dimenticare e soprattutto davanti al suo pubblico. In pochi, infatti, ricordano che nel mese di novembre la truppa di patron Patrizio Presutti navigava in acque decisamente basse in classifica; tuttavia, l'approdo ai turni successivi di Coppa Italia e il conseguente buon andamento in graduatoria hanno portato il Civitavecchia a ridosso delle prime posizioni e con un trofeo in bacheca, prestigio che mancava da ventotto anni negli uffici dei vertici societari.La Vecchia, come tutte le altre squadre del comprensorio, poi, viene da una pausa che l'ha ringiovanita anche sul piano dello stress, viste le ben diciannove partite disputate tra il sei febbraio e il trentuno marzo scorsi, numeri da capogiro che a momenti appartengono alle squadre professioniste che giocano le coppe europee.A parlare dell'incontro dei suoi, intanto, è mister Massimo Castagnari: «Giustamente - riferisce la guida tecnica nerazzurra - dopo una stagione positiva ed importante, abbiamo le migliori intenzioni di salutare al meglio il nostro pubblico, contro una squadra pur sempre di livello e facendo rotare la rosa; li abbiamo sconfitti già in due circostanze quest'anno, quindi non c'è due senza tre».La festa sta per avere inizio e sono invitati praticamente tutti: il campo deciderà se sarà da ricordare o meno, ma la netta sensazione è quella che, come insegna il cantautore Tommaso Paradiso, “comunque andrà sarà un successo”.
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Al Tamagnini la bellezza del derby del Tirreno
23 aprile, 2022 • 19:27