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CIVITAVECCHIA - La scomparsa di David Sassoli ha suscitato profondo cordoglio anche a Civitavecchia, dove il Presidente del Parlamento Europeo aveva partecipato più volte, nel corso degli ultimi anni, ad iniziative volte a promuovere l’inserimento del porto all’interno della rete “core” dei trasporti europei. «Tra poco – aveva detto commentando l’ok al finanziamento per il potenziamento dell’ultimo miglio ferroviario – ci sarà la revisione delle reti Ten-T e potrebbe essere una grande occasione per il porto di Civitavecchia riprovare ad entrare nella rete “core” quale porto della Capitale. Il finanziamento appena ottenuto è la dimostrazione della serietà e della capacità di programmazione dell’Autorità Portuale di Civitavecchia».
«Se n’è andato un uomo appassionato - ha commentato il presidente dell’Adsp Pino Musolino - un servitore delle istituzioni che prendeva a cuore le questioni che gli venivano sottoposte e le battaglie in cui credeva. Non ultima quella per far diventare Civitavecchia Porto Core, in quanto porto della Capitale d’Italia, sulla quale, da presidente del Parlamento Europeo, non era potuto intervenire pubblicamente, ma che aveva comunque seguito da vicino, dall’inizio fino al recente positivo epilogo».
Tra i personaggi locali che con Sassoli avevano costruito nel tempo un rapporto privilegiato vi è sicuramente il responsabile delle attività internazionali dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale Luca Lupi. «La prima volta che ebbi modo di confrontarmi con Sassoli – afferma Lupi – sul tema del riconoscimento del porto di Civitavecchia quale porto della capitale risale a circa dieci anni fa, quando fu presentato un emendamento al Parlamento Europeo a firma dello stesso Sassoli, oltre che degli Onorevoli Cancian, Fidanza e Angelilli. Da allora – continua Lupi – ho avuto la possibilità di incontrare diverse volte Sassoli, prima come componente della Commissione trasporti, poi come Vicepresidente e infine come Presidente del Parlamento Europeo».
Grazie al rapporto instauratosi con Civitavecchia ed il suo porto, Sassoli è intervenuto a diversi eventi pubblici tenutisi in città ed aventi a tema proprio le reti di trasporto europee. Tra questi, l’edizione della “Due giorni del Mediterraneo” del 2013 e il dibattito sul ruolo dei porti del Mediterraneo del novembre 2017, cui intervenne anche l’allora viceministro delle Infrastrutture Riccardo Nencini.
«La scomparsa di David – conclude Lupi – è una gravissima perdita per tutti e fa male pensare che se ne sia andato propria ora che si era coronato un grande risultato per il territorio, di cui egli stesso era stato tra gli artefici».
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