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CIVITAVECCHIA – Confermato Gaudenzio Parenti come direttore generale e nominato Patrizio Scilipoti vicepresidente. Sono due i civitavecchiesi in Ancip, l’associazione nazionale Compagnie e Imprese Portuali, che si è riunita a Roma per l’assemblea generale, un momento fondamentale di condivisione, visione e rilancio. L’Assemblea ha approvato il bilancio consuntivo 2024 dopo un anno ricco di lavoro.
«Una scelta consapevole – ha ribadito il presidente Luca Grilli – dettata dalla volontà di investire in rappresentanza, presenza istituzionale e progettualità».
Contestualmente, sono state rinnovate le cariche associative, nel segno della continuità, della responsabilità e dell’ingresso di nuove energie. Di seguito la composizione del nuovo assetto:
Presidenza:
Presidente: Luca Grilli (Ravenna), confermato per il quarto mandato consecutivo – una riconferma che testimonia la fiducia costruita nel tempo attraverso un lavoro costante e condiviso.
Vicepresidenti: Patrizio Scilipoti (Civitavecchia), Pierpaolo Castiglione (Napoli), Mauro Piazza (Venezia)
È stato confermato Direttore Generale della Associazione il Dott. Gaudenzio Parenti
Altri Componenti del Consiglio di amministrazione:
Desiderio Donnicola (Brindisi), Roberto Floris (Cagliari), Massimo Naccari (Chioggia), Patrizio Scilipoti (Civitavecchia), Enzo Raugei (Livorno), Alessio Prencipe (Manfredonia), Pierpaolo Castiglione (Napoli), Piero Domenico Diana (Olbia), Luca Grilli (Ravenna), Roberto Brugattu (S.Antioco), Maurizio Galeazzi (S.I.E.G. Bari), Michele D’Amico (S.I.E.G. Palermo), Vincenzo D’Agostino (Salerno), Gaetano Luca (Siracusa) Piazza Mauro (Venezia).
Durante la relazione introduttiva, il oresidente Grilli ha sottolineato il valore e il ruolo centrale dell’Associazione: «Non siamo un’associazione qualsiasi. Siamo un sistema, non una somma. Una casa comune per cooperative e imprese portuali, storiche o appena nate». Un’identità che va difesa e rilanciata, soprattutto in un momento in cui, ha aggiunto «il sistema portuale è attraversato da tensioni politiche e incertezze normative».
Particolarmente rilevante è stato il passaggio sul riconoscimento dei SIEG – Servizi di Interesse Economico Generale: «Con noi oggi siedono art. 16, art. 17, art. 18 e SIEG. È un fatto politico e strategico. ANCIP non è mai stata così trasversale, e questo rafforza la sua rappresentatività nel mondo portuale».
La chiusura della relazione ha tracciato la rotta per i prossimi anni: «Oggi più che mai, abbiamo bisogno di una struttura forte. Non forte nei toni, ma nei contenuti. Non forte nei titoli, ma nella coerenza. Solo così gli interessi di tutti verranno portati avanti».