CIVITAVECCHIA – Alla luce dell’incontro lunedì scorso con il ministero vigilante e dell’interlocuzione ancora in corso anche con Assoporti, il presidente dell’Adsp Pino Musolino è intenzionato a mantenere quanto promesso nei giorni scorsi, a seguito della cinque giornate di sciopero dei dipendenti di Molo Vespucci nell’ambito della vertenza sull’accordo di secondo livello. 

A quanto pare infatti, dopo un primo passaggio ieri con le rsa nel corso del quale sarebbe stato firmato un pre-accordo, nella giornata di domani potrebbe essere sottoscritto un nuovo testo di accordo tra il presidente Musolino e le parti sociali, in grado di chiudere la vertenza superando dubbi e criticità. Il testo, a quanto pare, sarebbe quello giunto il 12 marzo scorso dalle organizzazioni sindacali che, tra le altre cose, andava a cristallizzare gli elementi retributivi percepiti dal personale in forza alla Adsp, proveniente dagli enti portuali antecedenti la riforma del 2016.  

«La sottoscrizione del nuovo testo dell'accordo - aveva assicurato nei giorni scorsi Musolino - consentirebbe, con un equilibrato compromesso, non solo di risolvere la vertenza in seno all’Adsp MTCS localmente ma permetterebbe nel contempo di definire con sufficiente nitidezza la situazione anche a livello nazionale, fornendo un quadro sufficientemente chiaro ai fini dell'applicazione delle previsioni normative di settore ai dipendenti delle Autorità di Sistema Portuale».