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CIVITAVECCHIA – All’indomani della pubblicazione della delibera di giunta sulla sosta a pagamento nel piazzale del Tribunale, con sbarra, telecamere e cassa automatica, arrivano le prime voci contrarie da parte della politica. «In una città dove le strade sono dissestate, in cui si cercano risorse per sistemare le strade dei quartieri, il verde pubblico è trascurato e i servizi essenziali latitano – tuona il capogruppo della Lega Antonio Giammusso - si continua a fare cassa sulle spalle dei cittadini. Dopo l'introduzione dei parcheggi a pagamento alla Ficoncella e l'aumento della tassa di soggiorno, ora tocca anche a chi lavora o si reca in zona Tribunale. Questa scelta avrà ripercussioni negative per i residenti del quartiere De Santis e di via dell’Immacolata, che vedranno ridursi drasticamente gli spazi per parcheggiare, e per le attività commerciali e le scuole che utilizzavano l’area per ritrovarsi».
«Sindaco Piendibene, lei sarà ricordato come il primo cittadino della sbarra. Ha tanto parlato di collaborazione e ascolto delle opposizioni, ma oggi ci dimostra che quelle parole erano solo retorica – ha attaccato il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giancarlo Frascarelli – c’è un progetto da oltre 264mila euro, ma zero ascolto per le 1200 persone che hanno firmato una petizione, per le attività che rischiano di essere danneggiate, per chi in quell’area lavora ogni giorno, anche per chi arriva in Tribunale per il gratuito patrocinio. il Sindaco va dritto per la sua strada, infischiandosene delle richieste che vengono non solo da noi consiglieri, ma dalla città intera. La ringrazio – ha quindi concluso ironicamente rivolgendosi direttamente a Piendibene - perché ha dimostrato come intende collaborare: con la porta chiusa. Noi faremo tutto il possibile per opporci a questa scelta, per fermare questa sbarra».