LADISPOLI - Una mozione e una interrogazione con sotto i riflettori un unico tema: la viabilità. Da una parte c'è la Settevene Palo che conduce fuori città: troppo stretta. Dall'altra parte sempre la Settevene Palo, all'altezza della rotatoria d'uscita, verso l'Aurelia nelle ore di punta intasata e col traffico bloccato a causa del fast food e delle auto in coda per potersi servire al Mcdrive. A illustrare i due documenti in consiglio comunale è stato il consigliere d'opposizione Amelia Mollica Graziano. «Il traffico della Settevene Palo, in entrambi i sensi di marcia, è veramente drammatico negli orari di punta - si legge nel documento - e provoca una fila ininterrotta sull'intero percorso, creando problemi non solo di viabilità ma anche al passaggio dei mezzi di soccorso». Riflettori puntati anche sul percorso pedonale dell'arteria stradale, in alcuni tratti «non idoneo né tantomeno sicuro», tanto che il consigliere ha chiesto l'ampliamento del «tratto che va dal cavalcaferrovia all'ingresso di Ladispoli nord» con la tombatura dei due canali di scolo ai lati della Settevene Palo e «se necessario» con l'espropriazione di «3/5 metri lineari dei terreni limitrofi per avere un allargamento delle due corsie, creando così non solo delle carreggiate più larghe per lo scorrimento del traffico ma anche un marciapiede, idoneo e sicuro, ed un percorso ciclabile». Un progetto che però suscita scetticismo nell'amministrazione comunale «perché gli spazi sono oggettivamente quelli e non si può andare ad invadere le proprietà private». Ma nonostante i pochi margini di azione, l'amministrazione si è resa disponibile a valutare altre opzioni, come ad esempio la possibilità di realizzare una ciclabile che vada a collegarsi con quella già esistente su viale Europa per agevolare il passaggio di pedoni e ciclisti. «Sono soddisfatta d'aver suscitato l'interesse per l'approvazione di questa mozione - ha commentato il consigliere Mollica Graziano - perché è un problema reale che va risolto». C'è poi l'altro aspetto portato in consiglio sotto forma, questa volta, di interrogazione: l'imbottigliamento del traffico all'ingresso nord della città causato dalla presenza, soprattutto, del McDonald's. Quasi quotidianamente gli automobilisti sono costretti a lunghe attese prima di poter entrare o uscire dalla città balneare. Traffico che crea «intralcio - come si legge nel documento - anche ai mezzi di primo soccorso». Insomma, «un problema imminente da risolvere e che, prossimamente, con l'apertura del cinema si moltiplicherà». Come risolvere il problema? «Anche qui - ha risposto il primo cittadino balneare - ci sono poche soluzioni, pochi spazi. Una delle possibilità che si sta valutando è utilizzare la stradina che costeggia il cimitero, facendo sì che quello diventi l'ingresso», lasciando invece sulla Settevene Palo l'uscita. In questo modo, secondo il primo cittadino, almeno parte del problema potrebbe trovare una soluzione, per buona pace degli automobilisti.


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