SANTA MARINELLA – Da due giorni si è scatenata una feroce polemica in merito alla rottura della scheda del semaforo del quartiere Valdambrini che, secondo gli internauti, crea problemi alla viabilità. Per la verità, sta accadendo il contrario e cioè da quando il semaforo è spento, non c’è più la lunga fila di auto sull’Aurelia, in attesa di passare sotto il ponte ferroviario di Valdambrini. Da giorni infatti la Statale è libera e probabilmente è merito proprio del mancato funzionamento del regolatore del traffico. Se da una parte ci sono moltissimi che condividono questa tesi, dall’altra ci sono persone che reputano invece pericoloso non regolamentare la viabilità attraverso il semaforo in questione. Chi ha preso a cuore questa vicenda, è l’ex consigliere di maggioranza Roberto Angeletti, che oggi siede nei banchi dell’opposizione. Lui è un tecnico specializzato di strumenti elettronici e già in passato ha provveduto a riparare anche quel semaforo. Abbandonando però l’idea che un consigliere di opposizione non debba intervenire su fatti che riguardano la cittadinanza, ha deciso di mettere a disposizione il suo laboratorio per riparare il guasto. Ecco perché, ieri ha inviato una lettera al comandante della Polizia Locale Kety Marinangeli in cui dice. “Ho ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini relativamente al guasto del semaforo Valdambrini che risulta non funzionante già da diverse settimane – scrive Angeletti - visti gli ultimi accadimenti quali l’incidente con decesso di una signora proprio due, sere fa, e tenuto conto del malcontento che impera tra la gente, che lamenta la scarsa sicurezza delle strade cittadine, ritengo sia doveroso e necessario mettere a disposizione la mia competenza, come già fatto in passato, per risolvere il problema in tempo reale. Inutile ricordare che il mio intervento è a costo zero, ed eviterebbe che l'amministrazione debba ricorrere alla sostituzione della scheda, riparabile, sostenendo onerosi costi per la collettività. Attendo urgentemente nulla osta da parte tua, evitando ritardi che potrebbero avere conseguenze gravi”. Quindi Angeletti si mette a disposizione per riparare la scheda. “Lo faccio perché ho un dovere verso i cittadini – conclude il consigliere – ed ovviamente metto da parte le diatribe con l’attuale maggioranza e il mio ruolo di consigliere di opposizione, per dare un segnale chiaro a chi pensa che, stare al servizio del cittadino, riguardi solo colui che governa”.