CIVITAVECCHIA - In serata è giunta la replica del dirigente di Etm Salvatore Renda: "Ho visto un intervento di un gruppo politico, che mi ha fatto sempre rabbrividire per contenuti e per gli esponenti che li rappresentano. Mi si chiedono le dimissioni da un non meglio precisato incarico istituzionale. Mi dovrebbero spiegare anche quale è. Da circa 5 anni, infatti dal maggio 2005 (da quando mi sono dimesso da Assessore del Comune), non ho mai più avuto un incarico istituzionale. Ma la nozione di incarico istituzionale è certamente ignota agli zampognari della politica ed i turisti del diritto. Comunque possono star tranquilli, perché dopo aver confidato nella serietà del sistema, concordo sul fatto che mi raccontavano i più esperti di me, ossia che i più cialtroni, i più impreparati ed i più scorretti, in questo paese, rischiano di averla vinta, proprio perché la gente onesta crede, in silenzio, che gli sia reso merito".
"Capisco - prosegue Renda - di aver attirato le antipatie di un “sistema cittadino” ormai palesemente malavitoso. Tornerò ad intervenire per raccontare tutto quello che ho visto in questi mesi di silenzio. Le sentenze non si discutono, ma quella della Corte dei Conti, contro la quale ho già dato mandato di ricorrere, presenta alcuni punti sui quali non si può tacere".