CIVITAVECCHIA – «Ricevere simili critiche dall’opposizione mi fa capire che sto facendo bene il mio lavoro». 

Non ci sta l’assessore al Commercio Dimitri Vitali che replica al gruppo consiliare del M5S, che ha chiesto le sue dimissioni per il suo operatori sul progetto di riqualificazione della Frasca, e alle dichiarazioni del capogruppo del Pd Marco Piendibene riguardo le license taxi.

«Sulla Frasca -dice - è facile fermare 25 minuti di intervento ad una frase detta, ma al di là delle parole usate che non mi sembrano così sconvolgenti ho dato la motivazione politica. È tutto pronto ma devo avere la certezza che una volta realizzato il progetto, che è bellissimo, l’ente gestore sarà il Comune. La settimana prossima faremo una riunione con Adsp e Arsial per stilare alcune regole perché le aree su cui sorgerà il tutto sono dell’Arsial e voglio messo nero su bianco che sarà il Comune a gestire il tutto, con opportuni bandi e quant’altro Devo tutelare la città e il Comune, serve un protocollo».

Per quanto riguarda la polemica sulla 21^ licenza taxi dei giorni scorsi per Vitali la questione è semplice. «Il cambio di indirizzo iniziale era legato alle proteste degli altri titolari, ricordo che in quel momento mancava il dirigente di riferimento. Poi una volta arrivato il nuovo dirigente ci ha spiegato che non potevamo cambiare l’impostazione per la concessione delle license, praticamente siccome le altre erano state concesse a titolo gratuito non era possibile dare la 21^, da accorpare alle altre 20, a titolo oneroso. Capito questo nessuno ha più protestato, è semplicemente questo il motivo del cambio di rotta: un’altalena dovuta all’interpretazione della norma».