CERVETERI - «Procederemo in modo rigoroso e in concerto con altre realtà civiche del territorio perché si faccia luce su quello che si prospetta essere un grave atto di inadempimento del Comune». Uniti per Cerveteri per interviene sulla mancata costituzione di parte civile nel processo che vede imputati con l'accusa di corruzione l'ex sindaco di Cerveteri e attuale consigliere metropolitano e consigliere d'opposizione a Ladispoli, Alessio Pascucci insieme al costruttore romano Domenico Bonifaci e ad a una persone di fiducia di quest'ultimo, Giuseppe Costa, che si occupava della società Ostilia. Assente, infatti, all'udienza di lunedì al tribunale di Civitavecchia, l'avvocato del Comune etrusco che avrebbe dovuto formalizzare la richiesta di costituzione di parte civile nel procedimento «inerente - come spiegano da Uniti per Cerveteri - alcuni atti e delibere del 2015 e 2016 riguardanti la frazione “Campo di Mare” e legate anche ad una sponsorizzazione di 25000 € agli organizzatori dell’Etruria Eco Festival di quel periodo; una dichiarata ed aperta partecipazione della sindaca, come rappresentante della attuale amministrazione, sarebbe stata necessaria anche per difendere la sua onorabilità come esponente politico, soprattutto perché durante l’epoca dei fatti la stessa ricopriva ruoli di primaria importanza nella stessa amministrazione ed in stretta cooperazione con l’ex-sindaco Pascucci». Dal movimento ricordano anche come «dopo una iniziale reticenza a procedere in tal senso nello scorso 2022, alla fine dello stesso anno e sotto numerosi incentivi da parte della cittadinanza, l’amministrazione aveva deciso finalmente di adempiere ai suoi doveri morali, depositando la documentazione per costituirsi parte civile durante la prima udienza del processo. Ma questo Lunedì il Comune non ha rinnovato la sua presenza in tribunale, dimostrando incoerenza nei suoi dichiarati principi di rigore, imparzialità ed efficienza. Su quest'ultimo punto procederemo in modo rigoroso ed in concerto con altre realtà civiche del territorio perché si faccia luce su quello che si prospetta essere un grave atto di inadempimento da parte del Comune».

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