SANTA MARINELLA – Prende il via sui social, la polemica innescata dall’ex consigliere comunale Francesco Fiorucci che, su un post, ha fatto notare che dopo il nuovo piano del traffico nel centro cittadino, con l’istituzione della zona pedonale, la situazione sia diventata drammatica. “Piazza Trieste – scrive l’ex consigliere – è praticamente vuota, e siamo al sei luglio, nei locali non ci sono clienti ed è una tristezza vedere questa assenza di turisti. Vivendola da svariati anni, non ho mai visto una situazione simile, se non in pieno inverno. Penso sia arrivato il momento di chiedersi perché”. Ovviamente, molti internauti hanno portato le loro tesi, chi se l’è presa con gli stessi operatori turistici, chi con la recessione economica e chi con l’amministrazione comunale. Dice Sandro “gli operatori turistici che dicono? Non è che fanno molto per promuovere la movida. Loro cosa mettono? Si svegliassero, non si può sempre attendere che sia il Comune a risolvere i loro problemi. In questa città non ci sono iniziative dei commercianti per far uscire i villeggianti, i prezzi sono alti, ci sono pochi servizi, ma loro pretendono di guadagnare tanto, ma poi alle 21 tirano giù le saracinesche. Questa secondo voi è mentalità turistica?”. Anche Fabrizio invita i commercianti ha organizzare eventi. “Comprendo lo sfogo di Francesco ma fino ad un certo punto. Dovrebbero essere loro, come gruppo di operatori commerciali, organizzare insieme eventi che possano tirar dentro persone a passeggiare. Questa zona è la più bella della città e dovrebbe diventare abitudinario "lo struscio", che una volta si faceva in Passeggiata. Qui tutti parlano del cartellone estivo che seppur fosse non dovrebbe essere ad appannaggio di poche attività commerciali, invece a mio vedere, dovrebbero essere loro a organizzare eventi. Hanno la fortuna di operare nel vero centro del paese, fatelo diventare il salotto buono della città. Il mio sogno sarebbe vedere la zona a traffico limitato tutto l'anno, senza l'asfalto ma con pavimentazione da centro storico”. Per Alessandra, la colpa è della recessione economica. “Ma cosa si vuole analizzare? tutto è aumentato tranne gli stipendi, ci sono più parcheggi a pagamento che strade, gli affitti di stanze o case vacanza costano più che nella costiera amalfitana, non c'è alcun tipo di attrazione, e per prendere un ombrellone e un lettino ci vuole un mutuo”. Daniele se la prende con l’amministrazione per l’istituzione della zona pedonale. “Piazza Trieste è diventato un esempio di punizioni per chi protesta. Il ponte di San Pietro e Paolo è stato massacrante per tutti, pedoni, macchine, clienti e commercianti per il disagio creato da questi dilettanti. Per me, o non sono capaci, o lo fanno di proposito. In tutti i modi anche un dialogo tra commercianti servirebbe, ci sono state giornate che tutti i bar e i ristoranti erano chiusi. Ricordo che il commercio prima di tutto è un servizio al paese”. Mentre per Daniela “la chiusura di piazza Trieste, avrebbe dovuto implicare un evento ogni sera altrimenti non ha senso, ma di programma eventi estivi neanche l'ombra”.

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