CIVITAVECCHIA – «Un atto al quale stiamo lavorando, come a tanti altri dossier, con un normale confronto, attento alle valutazioni tecniche e al bene della città». All’indomani del “caso” scoppiato in giunta ieri, quando la proposta di delibera dell’assessore Dimitri Vitali sui Piani integrati non è stata sostenuta da alcun collega di maggioranza, con l’assessore isolato e costretto, di fatto, a ritirare il documento, è il sindaco Ernesto Tedesco a tentare di spegnere il fuoco, soprattutto dopo l’attacco arrivato dal M5S che, ancora una volta, ha chiesto le dimissioni dello stesso Vitali. «I 5 stelle stiano sereni, mettere all’angolo qualcuno non è nel nostro stile: l’ultima volta che è successo, risale alla loro Amministrazione - ha sottolineato il primo cittadino - la doverosa premessa è che in Giunta si portano proposte di delibera, secondo una non casuale terminologia, e che gli Assessori le discutono. Il guaio dei 5 stelle è proprio quello che noi stiamo mettendo mano, atto dopo atto, ai disastri che hanno combinato. Ci siamo riusciti con l’Outlet a Fiumaretta, cancellato e trasformato nello storico accordo Italcementi, con il riassetto di Csp, il cui futuro era stato minato dalla scelta scellerata del porta a porta lanciato letteralmente al buio, nell’ultima settimana di amministrazione Cozzolino. Ci siamo riusciti con la terrazza Guglielmi (immaginata off limits per i disabili), con le luci alla Marina, con la videosorveglianza che non ci vedeva di notte, l’Osservatorio ambientale, il servizio idrico abbandonato, Borgata Aurelia ignorata e per tanti altri aspetti che non sto ad elencare. Ci auguriamo di riuscirci anche per la Convenzione che ha messo il Comune nelle condizioni di dover “risarcire” Enel rischiando il dissesto finanziario e ci riusciremo, tornando al punto - ha concluso il Sindaco - anche per i Piani integrati che la Giunta Cozzolino ha cancellato nel suo ultimo mese di vita, ipotecando in negativo il futuro della città».

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