FIUMICINO - «Il prossimo 3 marzo, in occasione delle primarie del Partito democratico, invitiamo tutti a votare per Nicola Zingaretti come futuro segretario. Il nostro è un appello che giunge da fuori del Pd, perché crediamo, come ha dichiarato lo stesso Zingaretti, che non si tratti di una partita interna a un solo gruppo politico». Lo dichiarano i consiglieri comunali della Lista civica Zingaretti Angelo Petrillo e Massimo Chierchia, in un comunicato del Comune. «Siamo tutti chiamati a partecipare – proseguono – a un processo di costruzione democratica che argini l’ascesa dei nazionalismi e delle destre, già a partire dalle imminenti elezioni europee. È necessario aprire una stagione di discontinuità e rigenerazione del campo progressista e della sinistra in genere. Un lavoro che non terminerà con le primarie, ma le stesse sono una tappa fondamentale per gettare le basi di questa rinascita». «Pertanto – aggiungono – invitiamo anche chi, come noi, è al di fuori del Partito democratico, a votare per Nicola Zingaretti. Perché è tempo di mettere al centro del dibattito politiche progressiste e, soprattutto, di riunire un mondo che anche per propria colpa e per scelte politiche sbagliate, si è trovato sempre più solo. In questi anni spesso un intero mondo si è trovato solo, non rappresentato dai propri riferimenti culturali e politici e dunque senza risposte. Dobbiamo – concludono – recuperare quel popolo, superare gli steccati e mettere insieme le idee. Invitiamo dunque domenica a votare per la lista ‘Territorio con Nicola Zingaretti’». «Vedere che per questioni interne ad un partito, come l’appuntamento delle Primarie Pd, vengano utilizzate risorse istituzionali pagate dalla collettività, è veramente uno scandalo». Lo afferma un comunicato a firma Alessio Territo, portavoce Circolo Fratelli d’Italia Fiumicino per Giorgia Meloni .«Dalla mail istituzionale – afferma Territo -, con il lavoro dell’Ufficio stampa del Comune, è arrivato ai giornali l’appello al voto per Zingaretti, fatto da due consiglieri. E’ qualcosa di più di una caduta di stile, scorretta anche nei confronti degli altri concorrenti alla Segreteria del Partito democratico, è un vero e proprio utilizzo di risorse pagate dalla collettività per fini personali, ancorché politici. Tralascio di affondare il colpo chiedendo quanto costa alla collettività tutto il personale di staff, a partire da chi si occupa di comunicazione nelle varie forme per finire a chi riveste ruoli nelle segreterie. Ma almeno un po’ di decenza nell’uso dei soldi pubblici si dovrebbe avere… E’ una deriva, quella che vediamo a Fiumicino, dove il Comune ormai viene gestito ad uso e consumo di una parte politica, senza confronto con l’opposizione, senza spiegazioni ai cittadini, tutto con una modalità di gestione che non condividiamo affatto».