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LADISPOLI - Il parco giochi di viale Europa torna tra i banchi della massima assise cittadina. Riflettori puntati su quei lavori, a carico del privato che si è aggiudicato la gestione dello spazio verde, in cambio di un punto ristoro all'interno dell'area. Cantieri, quelli di restyling, avviati già nel 2021 e che oggi, però, non sarebbero ancora chiusi. A sollevare il "caso" i consiglieri di Ladispoli Attiva. Dall'accesso agli atti sarebbe infatti emerso come, nonostante il dirigente dell'Area abbia sollecitato i gestori a presentare al Comune, la documentazione relativa alla fine dei lavori e il collaudo finale delle strutture presenti all'interno dell'area data in concessione, questi documenti non siano ancora pervenuti al Comune. La prima richiesta risalirebbe a marzo 2025. Nel documento il dirigente dell'Area evidenzierebbe come, dopo la proroga richiesta dal privato per ultimare i lavori (presentata a dicembre 2023), decorsi i termini della stessa proroga, si richiedeva proprio la documentazione finale. Richiesta alla quale però non sarebbe arrivata alcuna risposta da parte degli interessati, tanto da spingere il dirigente a inviare una nuova richiesta sollecitandoli all'invio della documentazione richiesta. Ma a destare le polemiche sarebbe la risposta fornita: il cantiere avrebbe subito rallentamenti a causa di alcune difficoltà a reperire materiali e personale qualificato, spiegano da Ladispoli Attiva. «Ci aspettiamo a questo punto - ha commentato il consigliere Fabio Paparella - che a fronte di quanto emerso, l'amministrazione proceda alla revoca del contratto». A tal proposito gli esponenti di opposizione presenteranno una mozione in uno dei prossimi consigli comunali: «Ci auguriamo di trovare consensi anche da un'ampia fetta della maggioranza», conclude Paparella.
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