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VETRALLA - «È arrivato l’inverno, lo sanno bene gli studenti del liceo ed istituto tecnico di Vetralla. Dal maggio scorso, grazie ai consiglieri di opposizione, abbiamo più volte sollecitato l’attuale amministrazione di attivarsi affinché i ragazzi potessero usufruire delle pensiline da collocarsi alle fermate dell’autobus Cotral ed evitare di essere in balìa degli agenti atmosferici». Lo sostengono, in una nota, i rappresentanti del circolo locale del Partito democratico. «È impossibile non notare la presenza degli studenti ammassati su un piccolo marciapiede, da un lato neanche presente, sotto la pioggia e spesso seduti con i piedi sulla strada più trafficata (e pericolosa) non solo del Comune, ma della Provincia: la Cassia bis che collega Roma – Viterbo e viceversa. Durante lo scorso consiglio comunale (richiesto dai consiglieri di opposizione, è bene ribadirlo)- prosegue la nota del circolo - abbiamo reiterato le nostre richieste all’attuale amministrazione affinché intervenisse e ci è stato assicurato che è previsto per il 6 dicembre un incontro per risolvere tale questione. Non siamo pienamente soddisfatti, sono trascorsi ben 7 mesi dalla nostra prima interrogazione ed un’estate intermedia con la chiusura dell’istituto scolastico per attivarsi, ma siamo speranzosi ed in attesa per la tutela degli studenti», fanno sapere. «Meno speranzosi, purtroppo, sono i fruitori della palestra comune a Cura di Vetralla. Bambini, giovani e più anziani costretti a svolgere le attività sportive e di aggregazione senza riscaldamento, in un ambiente gelido e senza acqua calda per poter utilizzare le docce - affermano dal Partito democratico. «Abbiamo chiesto anche questo e la risposta è solo quella di attendere, fino a quando? Non è dato sapersi. Così come nulla si sa dei provvedimenti assunti in merito», aggiugono. «Siamo a dicembre ed i mesi più freddi devono arrivare, speriamo che le attività svolte non debbano sospendersi (compresi i campionati di categoria che ospitano giocatori degli altri paesi) con la relativa interruzione a metà anno», conclude la nota del Pd.