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TUSCANIA - «Nessuna infiltrazione d’acqua, parte dell’opposizione crea allarmismi ingiustificati».
Il vicesindaco Leopoldo Liberati replica duramente alle accuse della lista Tuscania delle Idee, che denuncia infiltrazioni d’acqua e degrado negli spogliatoi della piscina comunale.
«Ancora una volta, invece di affrontare le questioni con serietà e concretezza, una parte dell’opposizione preferisce fare propaganda allarmistica e mistificare la realtà», dichiara.
Liberati smonta le accuse: «Ad oggi, la principale criticità riguarda l’umidità, un problema noto e su cui lavoriamo da mesi. Le gocce d’acqua visibili nelle immagini diffuse non sono dovute a infiltrazioni, ma alla condensa che si crea in determinati ambienti. Siamo consapevoli che alcuni lavori non siano stati eseguiti in maniera ottimale, ma siamo intervenuti immediatamente per risolvere le criticità senza costi aggiuntivi. Inoltre stiamo facendo controllare dai tecnici altri eventuali criticità e, se dovessero emergere, chi ha sbagliato dovrà assumersi le proprie responsabilità».
Sul fronte economico, Liberati mette a tacere le insinuazioni: “Ad oggi non un euro è stato speso dall’amministrazione, come qualcuno vuol far credere. La ditta si è resa disponibile a intervenire senza oneri per la collettività. Inoltre, altra inesattezza, il canone pattuito non è stato modificato».
Poi rivendica la scelta politica: «La piscina è stato un investimento e una decisione che oggi rifarei, perché ha colmato una mancanza storica del nostro paese, evitando ai cittadini di doversi spostare nei comuni vicini per un tale servizio».
E affonda il colpo contro l’opposizione: «Dipingere scenari catastrofici è irresponsabile e dannoso nei confronti di Tuscania, della ditta che gestisce la piscina, dei cittadini e per l’economia del paese in genere. Noi amministriamo con i fatti, mentre altri cercano solo visibilità con attacchi pretestuosi».
Infine, chiude con un messaggio netto: «Non stiamo dormendo: governiamo da 12 anni con esperienza e determinazione. Non accettiamo lezioni da chi ancora non sa ben distinguere le decisioni politiche dalle competenze amministrative e si limita a lanciare accuse prive di fondamento. Abbiamo investito e continueremo a farlo, per il bene di Tuscania. C’è chi lavora e chi cerca visibilità attaccando chi lavora: noi scegliamo la prima strada».
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