FIUMICINO - «Dopo aver ascoltato e raccolte le preoccupazioni e i dubbi di associazioni e cittadini di Fiumicino sulla costruzione di un nuovo terminal crociere a Isola Sacra da parte della Royal Caribbean, ho deciso di presentare un’interrogazione urgente per chiedere alla Giunta regionale quali siano motivazioni e iter burocratico che giustificano la futura realizzazione di un porto commerciale a una distanza decisamente ravvicinata rispetto alla vecchia darsena, oggetto peraltro di un’importante operazione di restyling e ammodernamento grazie a uno stanziamento già avvenuto di 500 milioni di euro».

Così in un comunicato stampa il capogruppo di Alleanza Verdi-Sinistra in consiglio regionale, Claudio Marotta, che aggiunge:

«Le informazioni raccolte finora dicono che la concessione all’utilizzo dell’area presso Isola Sacra sarebbe già stata acquisita e che la Fiumicino Waterfront, ovvero la società controllata da Royal Caribbean, abbia avviato in tutta fretta i lavori di messa in sicurezza. Quello che vorremmo sapere è il nome dell’ente che ha rilasciato le concessioni e se sono stati effettuati gli studi di fattibilità obbligatori ex lege.

Le apprensioni di chi vive nelle aree limitrofe sono reali e relative non solo alla coesistenza di due porti in palese conflitto commerciale tra di loro, ma soprattutto ci si preoccupa dell’impatto su ambiente, sicurezza e viabilità che la costruzione del terminal avrebbe sul territorio una volta realizzato».

«In attesa di conoscere dall’assessore Ghera quale siano le indicazioni della Regione Lazio ed eventualmente le decisioni già prese fino a questo momento, - sottolinea Marotta - voglio esprimere la mia solidarietà e vicinanza a tutte le associazioni che si stanno battendo contro lo sperpero di risorse pubbliche e stanno lottando per favorire uno sviluppo economico sostenibile di Fiumicino senza danni all’ambiente e alla salute dei cittadini», conclude il capogruppo.